Tag: uvetta

Pumpkin cake di Bruce

Pumpkin cake di Bruce

Pumpkin cake di Bruce Un sorriso smagliante, due occhi azzurri dove ti ci tufferesti, una voce calda e calma, un uomo bellissimo, e soprattutto quella parlata americana che mi ipnotizza e ascolterei per ore. Ecco, lui è Bruce – oltre a essere molto altro, ma 

Strudel veloce di mele con pasta fillo

Strudel veloce di mele con pasta fillo

Strudel veloce di mele con pasta fillo Non che ami particolarmente fare dolci con delle basi già pronte – ovviamente – , mi pare assurdo comprare una pasta brisé o una sfoglia al supermercato, di pessima qualità e che non mi da nessuna soddisfazione nel 

Lussekatter: brioches di Santa Lucia

Lussekatter: brioches di Santa Lucia

Lussekatter: brioches di santa Lucia

A parte il fatto che dopo tutta la cura nell’impasto, l’attenzione alla lievitazione e l’impegno nel dare la forma a queste briochine mi è stato detto “Ma non sembrano per niente dei gatti!”, era una vita che volevo provare a realizzare questa ricetta. Stazionava nella mia già citata cartellina gialla dei dolci da fare e scalpitava, visto anche il tempo investito per tradurla direttamente dallo svedese mettendo insieme Google translate e gli indizi delle foto presenti. Una faticaccia.

I Lussekatter, una sorta di piccole brioches dolci allo zafferano (che secondo gli svedesi sono) a forma di gatto, sono molto popolari in Svezia e vengono preparate per il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia. La parola viene tradotta quindi come “gattini di Lucia”, quando in realtà il termine “Lusse” fa riferimento a Lucifero, secondo una credenza antica in cui il diavolo si Continue reading Lussekatter: brioches di Santa Lucia

Mele ripiene al forno con cannella

Mele ripiene al forno con cannella

Mele ripiene al forno con cannella. Qualche tempo fa vi parlavo del circolo vizioso degli ingredienti per chi fotografa cibo. Quello per cui ho bisogno di mele per la ricetta, poi di altre per il set, quindi mi avanzano le mele, e che ci faccio 

Frittelle di riso di San Giuseppe

Frittelle di riso di San Giuseppe

“Figliole e frittelle, più ne si fanno, più le vengan belle!”. Lo avete mai sentito dire questo detto? A Firenze è un must del periodo di Carnevale, una sorta di popolare giustificazione del fatto che è giusto continuare a friggere come se non ci fosse 

Strudel di mele tradizionale

Strudel di mele tradizionale

Mi hanno convinta, spesso ho bisogno che qualcuno mi dica insistentemente che ce la posso fare, prima di buttarmi su qualcosa che non percepisco alla mia portata.

E così, dopo l’ennesimo amico che mi ha detto “dai dovresti provare”, ne è arrivato uno che mi ha detto “Adesso mi hai rotto le palle, fai questi cavolo di video, fatti vedere, non buttare nella merda il potenziale che hai: mandamelo e poi lo pubblichi. Domani. Prometti!”. E fu così che io promisi.

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Tortine di mais, limone e uvetta senza glutine né lattosio

Tortine di mais, limone e uvetta senza glutine né lattosio

Se c’è una cosa che non mi piace, in pasticceria, sono le rivisitazioni privative: nel senso che si parte da una ricetta e poi gli si toglie qualcosa per renderla adatta a chi non può mangiare l’originale: se lo spunto è più che nobile, sinceramente 

Cassòla ebraico-romanesca

Cassòla ebraico-romanesca

Le ricette sono come l’amore e Equitalia: se è destino, sono loro che vengono a cercarti. Vedo preparare questa ricetta in tv, una mattina all’alba su un canale provinciale una signora ebrea romana ottantenne mostra il procedimento molto casalingo. Mi chiedo perché non ricordo di 

Pan di ramerino

Pan di ramerino

L’ho sempre amato molto. Mi ricordo che me lo comprava la nonna, quell’unica volta all’anno – il Giovedì Santo – e arrivava sempre un po’ spiaccicato in una bustina di carta bianca o marroncina, era un prodotto del forno, non di pasticceria.

Mi piaceva già l’odore ad aprire il sacchetto, dolce ma aromatico, si sentiva il profumo dello zucchero dello sciroppo di cui era coperto, del “ramerino” – che in dialetto fiorentino è il rosmarino – e quella fragranza di pane inconfondibile. Ero capace di mangiarne anche due di fila se c’erano, senza soluzione di continuità, perché non era né abbastanza dolce da stuccare né troppo insapore da avanzarne, e quello che mi portava avanti, boccone dopo boccone, erano quei chicchi di uvetta zibibbo, così cicciuti e saporiti che esplodevano in ogni morso di profumato panino.

Eh si, perché in fin dei conti di pane si tratta, in origine le massaie fiorentine di una volta Continue reading Pan di ramerino

Cookies uvetta e cannella

Cookies uvetta e cannella

E’ successo con l’hamburger. E’ successo con il pesce. E’ successo con la cannella. Le fissazioni sul cibo mi hanno accompagnata fin da piccola: non solo quelle in positivo – una spasmodica passione per i latticini freschi, le olive, la minestrina in brodo e il prosciutto cotto