Me ne hanno dette di tutti i colori. Che offendo la cucina partenopea. Che è la vergogna della tradizione napoletana. Che non si devono chiamare le cose dissacrando piatti sacri. Il tutto con un tono di indignazione e di rabbia presuntuosa che mi chiedo come reagiscano ai casi di malasanità, alle ingiustizie sociali, ai mali del mondo quelli veri insomma.
Ecco, queste sono alcune delle perle di commenti che ho ricevuto quando ho pubblicato la ricetta di questa pastiera salata estiva su un sito con il quale collaboro: è disarmante quello che stiamo diventando, il tempo da perdere che abbiamo dove si sfoga su una ricetta una frustrazione personale, dove i leoni da tastiera sono non solo persone giovani ma anche donne o uomini di una certa età – e dire che di cose amare della vita per cui incazzarsi dovrebbero averne viste diverse, ma evidentemente non abbastanza – e dove si aggredisce e disdegna chi sa fare le cose meglio di noi.
Io ve la presento lo stesso, è lei e ne vado pure fiera: ditene quel che volete, dentro è farcita con pomodori secchi, provola e basilico, oltre che a un impasto di ricotta e grano cotto, gli spunti tecnici della pastiera dolce rivisitati in chiave salata.
- 180 g di farina 00
- 80 g di farina integrale
- 120 g di burro
- 50 g di parmigiano reggiano
- 2 tuorli
- 1 uovo
- q.b di sale
- q.b di pepe
- 1/2 cucchiaino di lievito istantaneo per torte salate
Per la farcitura:
- 200 g di grano precotto per pastiera
- 100 g di latte intero
- q.b di sale
- 250 g di ricotta
- 2 uova
- 90 g di scamorza affumicata
- 10 foglie di basilico
- 2 cucchiai di parmigiano reggiano
- 50 g di pomodori secchi sottolio
Per preparare la pastiera salata estiva iniziate dalla base di frolla salata: versate sulla spianatoia le farine con il parmigiano, il sale e il pizzico di lievito mescolando bene, poi al centro adagiate il burro morbido e i tuorli con l’uovo intero. Lavorate al centro gli ingredienti umidi incorporando via via quelli secchi e formate un panetto, avvolgetelo con della pellicola alimentare appiattendolo bene e lasciatelo riposare in frigorifero.
Nel frattempo, scaldate in una casseruola il latte con il grano e un pizzico di sale, portando piano il latte a bollore e mescolando finchè il grano avrà assorbito il liquido: spengete la fiamma e mettete a raffreddare il composto.
A questo punto, lavorate bene la ricotta con un po’ di sale, il parmigiano, le foglie di basilico sminuzzate a mano e aggiungete le uova amalgamando bene. Tagliate la scamorza a piccoli pezzettini, sminuzzate i pomodori secchi sott’olio precedentemente scolati e tenete da parte. Quando il grano si sarà intiepidito unite al composto di ricotta, incorporate i due condimenti e mescolate tenendo da parte.
Accendete il forno a 180°C. Con l’aiuto di un po’ di farina stendete la frolla salata e rivestite una teglia del diametro di 20-22 cm alta 3 cm oppure una del 18 cm alta 5, avendo cura di imburrarla e infarinarla in anticipo. Forate il fondo della pasta con i rebbi di una forchetta, versate il ripieno di ricotta e grano livellando e rimuovete gli eccessi di pasta oltre i bordi dello stampo; reimpastateli e realizzate delle strisce sottili, con le quali realizzerete la decorazione intrecciata in superficie tipica delle crostate.
Infornte per circa 30-40 minuti – dipenderà anche dalle dimensioni dello stampo, terminando la cottura solo quando al superficie apparirà ben dorata. Fate freddare bene a temperatura ambiente prima di sfornare e poi servire.