Tag: ricotta

Albicocche con crema di ricotta e crumble di biscotti

Albicocche con crema di ricotta e crumble di biscotti

Albicocche con crema di ricotta e timo Secondo voi, è un dolce o no? La risposta? Beh, dipende… Nasce come un dolce, albicocche grigliate qualche minuto, una crema dolce di ricotta con un crumble di biscotti e qualche foglina di timo che con questo frutto 

Crema ricotta e caprino con fragole all’arancia

Crema ricotta e caprino con fragole all’arancia

Crema ricotta e caprino con fragole all’arancia Un dolce come piace a me: ingredienti semplici ma di eccellente qualità, si prepara in 10 minuti  – davvero – e ha quel contrasto dolce acidulo che mi fa impazzire, contrasti di sapori e profumi che appagano totalmente 

Sfogliata ricotta, pomodorini e basilico

Sfogliata ricotta, pomodorini e basilico

Sfogliata di ricotta e pomodorini al basilico.

Se non avete ancora provato la mia ricetta della pasta sfoglia veloce…beh, ma che aspettate? On dieci minuti si prepara, niente tempi di riposo, giusto qualche minuto in frigo mentre racimoliamo le idee su come impiegarla ed è pronta all’uso!

Oggi ricetta di quelle semplicissime e di recupero, quasi svuotafrigo direi, da fare con le prime varietà di pomodori che si affacciano sui banchi di frutta e verdura: basta un po’ di ricotta, qual che pomodoro – o qualche altro avanzo che avete in frigorifero – e la cena è servita! Oppure tagliatela a quadratini e sarà perfetta con una birretta o un vino bianco come aperitivo! 

Questa è solo una delle tante idee dolci e salate che si possono fare con la pasta sfoglia veloce, non appena ce ne saranno un po’ ve le raccolgo in una guida da dove potrete prendere spunto ogni volta che avete bisogno di un suggerimento per imbastire qualcosa di sfizioso ‘all’ultimo tuffo’…espressione strana, ma lo dice sempre la mia mamma!

Come si dice “all’ultimo minuto” dalle vostre parti?

Sfogliata ricotta, pomodorini e basilico

SFOGLIATA RICOTTA, POMODORINI

E BASILICO

Preparazione: 15 minuti     Cottura: 20 minuti     Dosi: 1 sfoglia 25×35

Per la sfoglia veloce:

  • 170 g di farina 00
  • 150 g di burro (freddato in freezer per 15 min.)
  • 75 g di acqua molto fredda
  • q.b. sale

Per la farcitura:

  • 400 g di pomodorini misti
  • 250 g di ricotta
  • 50 gr di Parmigiano reggiano
  • 1 cucchiaino di origano
  • sale
  • pepe
  • 8 foglie di basilico

Per guarnire: 

  • un filo di olio evo

Per preparare la pasta sfoglia veloce trovate l‘articolo passo passo qui! Vedrete le foto dei passaggi e non potrete sbagliare, è più lungo a dirsi che a farsi! Avrete bisogno solo di un mixer con le lame, io solitamente utilizzo questo qua, che potrete ordinare direttamente dal mio shop Amazon affiliato senza alcun costo aggiuntivo: per le dosi come questa della sfoglia è perfetto!

Una volta preparate la pasta sfoglia veloce, conservatela qualche minuto in frigorifero avvolta nella pellicola, dedicandovi alla preparazione della farcitura della vostra sfogliata.

In una ciotola lavorate la ricotta con sale, pepe, origano e parmigiano grattugiato, rendendo il composto omogeneo. Prelevate un cucchiaio di composto e lavoratelo insieme al basilico che avrete precedentemente tritato finemente.

Lavate e asciugate i pomodorini misti, tagliateli a metà o a fettine a seconda della loro dimensione.

Scaldate il forno a 210-220°in modalità statica. In alternativa, a 190-200 in modalità ventilata.

Estraete dal frigorifero la sfoglia, stendotela su un piano di lavoro infarinato aiutandovi con il matterello, fino a uno spessore di circa 2 mm.

Adagiate la sfogliata su una teglia rivestita con carta forno; con un coltello affilato rifilate i bordi per dare una forma rettangolare regolare, poi incidete appena la sfoglia lungo il perimetro, creando un bordo di circa un cm.

Spalmate la crema di ricotta sulla sfoglia rimanendo dentro alla traccia segnata con il coltello e adagiate i pomodorini sulla farcitura, alternandoli per colore e dimensione: infornate e cuocete circa 20-25 minuti, finché sarà ben dorata in superficie.

Estraete la sfoglia e condite con la crema di ricotta al basilico e un filo di olio evo a crudo.

Servite calda ma, se avanzerà, sarà buonissima da mangiare anche fredda a temperatura ambiente.

Sfogliata ricotta, pomodorini e basilico

I miei consigli:

  • Se avete modo, preparate due dosi di pasta sfoglia, create le due chiocciole e le tenete in freezer pronte: sarà come avere due rotoli di sfoglia sempre pronti per essere scongelati al momento del bisogno!
  • Potrete ovviamente variare la farcitura, ottimo un mix di formaggi per esempio con dello stracchino cui aggiungere del prosciutto, del pesto fresco, o della burrata fredda dopo la cottura. Per altre idee alternative da aperitivo, dai un pcchio qui!
Cannoli siciliani classici

Cannoli siciliani classici

Cannoli siciliani classici. E’ la meta che sogno per questa estate, anche se fare programmi sembra sempre più difficile e faticoso: una terra che non conosco che desidero vedere da tempo, che credo mi incanterà con le sue bellezze – culinarie soprattutto –  ma che 

Fiocchi di neve tipo Poppella

Fiocchi di neve tipo Poppella

Fiocchi di neve tipo Poppella Questa volto ho fatto al contrario, prima provo a farli e poi vado ad assaggiare gli originali. Nei piani di fine mese prossimo ci sarebbe di andare a Napoli, città natale di mio babbo dove io non sono mai stata 

Gnudi toscani ricotta e spinaci

Gnudi toscani ricotta e spinaci

Sapete perché si chiamano gnudi? Il motivo del nome di questo primo piatto con ricotta e spinaci ve lo spiego alla fine, per me gli gnudi sono solo questo carissimo ricordo…

 

Dalla piccola finestra il sole del tramonto inciampava sulla sua spalla, prima di stordirmi coi suoi raggi. Rimanevo ferma accanto al tavolo quadrato, nascosto sotto asciughini a quadri stesi e infarinati in attesa dei loro ospiti.

Muoveva le braccia piegate, un agitarsi di gomiti sottolineato dal tintinnio dei bracciali preziosissimi, le sue mani mi si nascondevano dietro il suo minuto busto: ne sentivo la voce svelta e vitale mentre ammiravo il suo vitino di vespa, così piccolo per quella grande casa di lusso.

Ogni tanto si voltava e con passi rapidi si avvicinava al tavolo, lasciando scivolare da un vassoio quelle pepite di ricotta e spinaci , accompagnandole nel tragitto con le sue dita nervose e magre, inanellate, dalle unghie laccate. Le lasciava ad asciugare, pronte per tuffarsi nell’acqua bollente prima e nel burro fuso con la salvia poi, serviti in piatto Catino originale, sulla sua tavola sempre impeccabile, le somigliava molto.

Era tutto così verde: quei piatti, quegli gnudi, i suoi occhi.

Occhi di un drago, occhi di lava, un pozzo smeraldo profondissimo dove annegava le sue solitudini, i rimpianti, le bugie, che riaffioravano camuffate a festa, una piena allegria, un’energia fiduciosa, una finta serenità apparente. 

Quegli occhi che ho visto spegnersi, prosciugarsi, mostrare il fondo, quando non aveva più voglia di mascherarli. quando non ha avuto più voglia di continuare a vivere, ignorando consapevolmente il fiorire del male che aveva in seno.

Quegli occhi verdi come gnudi, che da quella ultima volta con lei non ho più mangiato.

 

 

GNUDI TOSCANI RICOTTA E SPINACI

Preparazione: 30 minuti     Dosi: 4 persone    

Ingredienti:

  • 350 g di ricotta vaccina fresca (non confezionata!)
  • 550 g di spinaci freschi
  • 1 cucchiaio di olio
  • 100 g di parmigiano
  • 2 tuorli
  • 30-40 g di farina 00
  • 100 g di burro
  • 12 foglie di salvia
  • q.b. sale 
  • q.b. noce moscata
  • q.b. pepe nero

Per foggiare:

  • q.b. farina 00 per il piano di lavoro

 

Per preparare gli gnudi iniziate la sera precedente scolando la ricotta dal liquido in eccesso: inseritela in un colino a maglie stette, appoggiato su una ciotola, poi schiacciate bene con un piatto in superficie inserendo un peso sopra. Lasciate tutta la notte in frigorifero affinché il liquido scoli, la ricotta dovrà essere bella asciutta e compatta.

Potrete anche preparare già gli spinaci: in una padella larga ben capiente inserite un filo d’olio, accendete la fiamma media e inserite le foglie di spinaci freschi ben lavate. Fate appassire tappando la padella con il coperchio e mescolandoli di tanto in tanto: l’acqua che perderanno dovrà ritirarsi in modo che poi la verdura non “bagni” l’impasto degli gnudi. Lasciate in frigorifero, o comunque freddare a temperatura ambiente.

In una ciotola capiente inserite gli spinaci che avrete precedentemente sminuzzato a coltello, la ricotta scolata dal liquido, il parmigiano, i due tuorli d’uovo, il sale, il pepe e la noce moscata – non abbiate paura di abbondare, se ne gradite il sapore!

Lavorate il composto con un mestolo, fino a ottenere un impasto omogeneo e ben amalgamato: unite adesso 30 grammi di farina e lavorate ancora, se vedete che l’impasto risulta abbastanza stabile fermatevi qui, altrimenti se fosse troppo morbido aggiungete 10 grammi di farina.

Spolverizzate il piano di lavoro con la farina, prelevate mezzo cucchiaio di impasto per volta e lavoratelo tra i palmi delle mani per dargli la forma rotonda – nei consigli vi do delle alternative! – rotolatele nella farina e adagiatele su una teglia spolverizzata di farina. Conservateli in frigorifero fino al momento della cottura.

Immergeteli quindi in abbondante acqua salata con l’aggiunta di un filo d’olio, che aiuterà la pasta a non attaccarsi: gli gnudi cadranno verso il fondo, agitate molto delicatamente l’acqua e alzate la fiamma, in modo da far riprendere velocemente temperatura all’acqua. 

Intanto, fondete il burro con le foglie di salvia senza farlo soffriggere: quando gli gnudi saranno riemersi in superficie saranno pronti. Scolateli con una schiumarola – se non sapete cosa sia, acquistatela qui sul mio shop affiliato Amazon – saltateli nel burro con un goccio di acqua di cottura e serviteli caldi con del parmigiano o una spolverata di pepe. 

I miei consigli:

  • Si chiamano gnudi perché sono degli gnocchetti di ripieno dei tortelli, quindi appunto è solo la farcitura “nuda”, senza il guscio di pasta.
  • Se tutti gli spinaci non entrano contemporaneamente nella padella, cuoceteli in due riprese.
  • Se non volete fare a mano le palline, usate due cucchiaini da dessert e realizzate delle quenelle, lavorando il composto tra le due cavità fino a ottenere uno gnocco allungato, poi passatelo nella farina e procedete come da ricetta.
  • In alternativa, trovate altri primi piatti qui
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