Babka all’arancia e frutti di bosco
A parte il fatto che il suo nome – che si declina con l’articolo femminile, perché babka significa “nonna”, quindi è LA babka – di per sé mi genera un trasporto positivo, mi piace utilizzare delle ricette di base per poi declinarle in tante varianti.
In questo caso il protagonista è un pan brioche, che poi voi lo arrotoliate in verticale strizzandolo in uno stampo da plumcake o lo arrotoliate a chioccola come ho fatto io per metterlo nella tortiera classica, fa poca differenza: quello tipico è con cioccolato e nocciole, ma questa volta ho abbinato il profumo delle arance tipico di questa stagione con la confettura di frutti di bosco, che stanno benissimo nella farcitura di questa treccia arrotolata e la rendono perfetta da gustare con un thè bollente il pomeriggio, a colazione con un caffellatte o anche – perché lo so che lo fate – da smangiucchiare la sera dopo cena davanti alla tv.
E seguendo la ricetta, con pochissimo sforzo lo si può anche avere caldo tiepido la domenica mattina – ovviamente ci vuole qualcuno che si svegli a infornarlo, e credo che alzarsi nel week end col profumo di brioche che viene a bussarti direttamente a letto sia uno dei lussi della vita. E’ a questo che ho pensato con il pacco di Manitoba Grandi Molini Italiani in mano: manitoba=lievitato=pan brioche=si impasta!
Vi ho convinto?
BABKA ALL’ARANCIA
E FRUTTI DI BOSCO
Preparazione: 20 minuti Cottura: 30 minuti circa Dosi: stampo Ø 20 cm
Ingredienti:
Per guarnire:
Per preparare la babka all’arancia e frutti di bosco iniziate inserendo la scorza di arancia dentro al burro, che poi dovrà ammorbidirsi un po’ a temperatura ambiente. Aggiungete anche il sale previsto in ricetta e tenete da parte.
Nella ciotola di una planetaria o in una semplice ciotola inserite la farina, il lievito di birra sciolto nel latte appena intiepidito, l’uovo, i tuorli e lo zucchero: impastate con il gancio per impasti oppure a mano, cercando di farlo incordare, ovvero renderlo consistente ma elastico. Quando gli ingredienti si saranno ben incordati, a fine lavorazione inserite poco per volta il burro aromatizzato con il sale e lavorate bene prima di inserire il restante. Lasciate riposare coperto con un panno per circa 20 minuti.
A questo punto dedicatevi alla foggiatura: infarinate il piano di lavoro, con l’aiuto del matterello stendete l’impasto realizzando un rettangolo di circa 40×55. Spalmate sulla superficie la confettura rimanendo a un cm di distanza dal bordo, poi arrotolate il rettangolo partendo dal lato lungo verso l’altro. Tagliate il rotolo a metà per il senso della lunghezza, lasciando un’estremità comune a entrambe i capi: intrecciateli tra loro lasciando il taglio e la farcitura verso l’alto. Arrotolate la treccia su stessa creando una girella, inserite l’estremità finale sotto la base e adagiate la babka in uno stampo a cerniera rivestito di carta forno del diametro di 20 cm.
Spennellate la superficie con del latte, lasciatela circa un’ora a temperatura ambiente coprendo lo stampo con pellicola alimentare – se è inverno anche una e mezzo, se fa invece molto caldo anche solo mezz’ora – poi in frigorifero per tutta la notte.
Il mattino successivo estraete la babka raddoppiata e intanto riscaldate il forno in modalità ventilata a 170°: infornatela 30 minuti coperta con un foglio di alluminio appena appoggiato in superficie, quando vedrete che è ben cresciuta rimuovetelo e cambiate modalità al forno mettendolo statico proseguendo la cottura di altri 15 minuti circa.
Estraetela e fatela freddare su una griglia, rimuovendo anello e base dello stampo quando si è intiepidita per farla freddare completamente.
I miei consigli:
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