Tag: crema diplomatica

Crema diplomatica allo yogurt con amaretti e ribes

Crema diplomatica allo yogurt con amaretti e ribes

Crema diplomatica allo yogurt con amaretti e ribes Amanti dello yogurt? Si o no? Per me è un ingrediente versatilissimo che apprezzo nei dolci e nei salati…questa volta ho pensato a un dolcino elegante ma semplice per la tavola delle feste – o semplicemente per 

Millefoglie veloce con crema diplomatica

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Millefoglie veloce con crema diplomatica. Se c’è una torta che odio è la millefoglie. Sì, avete letto bene, e i motivi sono tre (ma leggete fino in fondo!) 1- la chiamano millefoglie con chantilly, ma no, non si chiama così. Ripetete con me: chantilly è 

Crostata con crema diplomatica e fragole

Crostata con crema diplomatica e fragole

C’è sicuramente qualcosa che non va: ogni volta che compro le fragole, quando le porto a casa apro il frigo ogni ora per controllare che non si stiano deteriorando alla velocità della luce. 

Le compri. Le scruti, le guardi le rigiri. Ok, vanno bene. 

Le porti a casa. Già ti sembra che siano un po’ provate dal percorso di dodici minuti netti – in auto chiaramente – le riponi in frigo maneggiandole come fossero cristallo

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Charlotte con crema diplomatica e frutti di bosco

Charlotte con crema diplomatica e frutti di bosco

Il nome ha origini incerte, che non sto qua a ripetervi citando personaggi storici interazionali di secoli fa o nomi di piatti da cui si crede che il nome tragga la sua origine, vi racconto solo l’ipotesi che a me piace di più, ovvero che 

Schiacciata alla Fiorentina

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Fate come vi pare, ma quei mappazzoni fatti con il lievito chimico in bustina che in dieci minuti tutto è già in forno, o quelle imitazioni con il lievito di birra disidratato alte dieci cm e pesanti come macigni, non possono essere chiamate schiacciate alla 

Tortine di sablé breton con crema diplomatica e frutti di bosco

Tortine di sablé breton con crema diplomatica e frutti di bosco

 

“Volevo brindare a due cose: all’amicizia e alla salute. Che quando la salute si nasconde o mandi affanculo qualcuno, l’amicizia resti sempre”. Di poche parole stamani, ma questo è il brindisi di ieri sera, una cena improvvisata, a un orario improponibile, ognuno vestito fuori tempo, fuori meteo, fuori contesto, ognuno coi proprio piccoli, grandi dolori, con la sua storia: spero che il brindisi sia arrivato a chi volevo e anche a chi ne ha bisogno davvero.

E questa cena, imbastita realmente aprendo lo sportello del frigo con gli amici già arrivati a casa e la tavola da apparecchiare, si è conclusa con queste tortine: avevo avanzato la sablé breton con cui avevo realizzato il giorno prima una torta con la stessa base e le albicocche, per cui avevo sfruttato il forno acceso cuocendo negli anelli gli scarti di impasto. Un po’ di crema nel frigo, un po’ di panna – lo ammetto, era quella vegetale ma non avevo altro! – e dei frutti di bosco. 

Quegli ospiti non si formalizzano mai, figuriamoci in quell’occasione, ma queste monoporzioni ha davvero fatto la loro figura!

Tortine di sablé breton con diplomatica e frutti di bosco

 
TORTINE DI SABLÉ BRETON CON CREMA DIPLOMATICA
E FRUTTI DI BOSCO
 
 
Preparazione: 20 minuti     Cottura: 25 minuti     Dosi: 8 persone
 
Per la sablé breton:
  • 3 tuorli
  • 130 g di zucchero
  • 150 g di burro
  • 200 g di farina 00
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 12 g di lievito vanigliato

Per la crema diplomatica:

  • 250 g di latte intero
  • 75 g di tuorli
  • 75 g di zucchero
  • q.b di vaniglia
  • 20 g di amido di mais

Per decorare:

  • q.b di frutti di bosco
  • q.b di zucchero
  • 100 g di panna da montare
  • 10 g di zucchero a velo

 

Per le tortine di Sablé Breton iniziate dall’impasto di base: lavorate bene con le fruste elettriche o in planetaria lo zucchero e i tuorli fino a ottenere un composto chiaro, denso e spumoso. Aggiungete il burro non troppo freddo a tocchetti, lavorate ancora con le fruste o – se avete il gancio a foglia della planetaria – sostituitelo al precedente amalgamando bene gli ingredienti. Nel frattempo setacciate gli ingredienti secchi – farina 00, sale, lievito chimico  – e aggiungeteli alla massa montata con una spatola, amalgamando bene. Sistemate il composto su pellicola alimentare, avvolgetelo in un panetto e mettetelo in frigorifero a riposare per almeno un’ora.

Intanto mettete in una casseruola capiente il latte a scaldare, nel frattempo montate i 75 g di tuorli con altrettanto zucchero e unite la vaniglia, poi l’amido di mais e mescolate bene: quando il latte sfiora il bollore versare tutto il pastello a base di tuorli e zucchero e mescolare velocemente il composto con una frusta finché la crema si addenserà, versatela in un contenitore basso e largo, copritela con pellicola a contatto e fatela raffreddare.

Montate la panna fresca con lo zucchero a velo e tenete da parte in frigorifero.

 

Tortine di sablé breton con diplomatica e frutti di bosco

 

Quando l’impasto di sablé sarà ben freddo stendetelo leggermente con un matterello a un’altezza di 1-1.5 cm (dovrà essere più alta rispetto alla stesura di una frolla), cospargete la superficie con dello zucchero semolato e poi coppate dei dischi di impasto appoggiandoli su una teglia rivestita di carta da forno e lasciando l’anello coppapasta intorno al disco durante la cottura: vi ci vorranno quindi tanti anelli quanti saranno i dischi di pasta, ma in alternativa potrete inserirli dentro alle cavità di uno stampo da muffin antiaderente. Accendete il forno a 180°C e cuoceteli per circa 15 minuti, finché saranno ben dorati in superficie: estraeteli dal forno e lasciare freddare.

Quando la crema pasticcera sarà ben fredda incorporateci la panna montata mescolando bene dal basso verso l’alto con una frusta o una spatola.

Estraete i dischi di sablé dagli anelli, adagiate sulla superficie qualche frutto di bosco e ricoprite con un ciuffo generoso di crema aiutandovi con una sac à poche con bocchetta liscia tonda, decorate con altri frutti di bosco e conservate in frigorifero fino al momento di servire.

 

Tortine di sablé breton con diplomatica e frutti di bosco

 

I miei consigli:
 
  • Realizzate la sablé e la crema pasticcera con uno o due giorni di anticipo, potrete conservarli in frigorifero e poi procedere con la cottura dei dischi e l’assemblaggio delle monoporzioni.
  • Se non avete dei dischi coppapasta della stessa misura o in numero sufficiente, coppateli con un anello e poi inseriteli in uno stampo da muffin: potrete cuocerli tutti insieme bypassando il problema degli anelli.
  • Se dopo la cottura noterete un avvallamento al centro, è normalissimo: adagiate lì mezzo lampone e dei mirtilli, poi decorate con la crema e aggiungete gli altri frutti di bosco.