Tag: colazione

Bundt cake zucca, arancia e cannella

Bundt cake zucca, arancia e cannella

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Ciambellone allo zafferano e gocce di cioccolato

Ciambellone allo zafferano e gocce di cioccolato

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Waffle: la mia ricetta infallibile!

Waffle: la mia ricetta infallibile!

Waffle: la ricetta infallibile!

Quando faccio i waffle penso sempre alla mia amica Carolina, che ha un biondissimo figlio di nome Pietro, grande estimatore di dolci che ha attraversato, come Picasso con il periodo blu, una fase di ossessione per i waffle: li chiedeva alla sua mamma di continuo, e lei mi scrisse disperata per chiedermi se avevo una ricetta valida per accontentarlo!

A quell’epoca davo ancora del lei a queste cialde che non avevo mai provato, optavo sempre per i pancakes nelle occasioni del brunch, poi mi sono resa conto che non sperimentavo mai perché non avevo lo stampo adeguato, un cane che si rincorre la coda insomma: la prima volta li ho fatti salati, e li trovate qui se volete, poi ho iniziato a perfezionare la ricetta dolce e…eccola qui!

L’impasto di base è sempre lo stesso e potrete utilizzare la macchinetta apposita per la cottura – cosa che vi consiglio vivamente, pur non avendola al momento ho provato questa che vi ho inserito nello shop Amazon e non è male per niente! – oppure gli stampi in silicone – io attualmente uso questi – da inserire in forno: ecco quindi tre idee di farcitura per poter creare abbinamenti diversi a partire dalla stessa ricetta. 

Indovinate quale è il mio preferito?

 

WAFFLE: LA MIA RICETTA INFALLIBILE!

Preparazione: 10 minuti     Dosi: circa 10 pezzi

Ingredienti per l’impasto di base:

  • 2 uova medie a temperatura ambiente
  • dai 60 agli 80 g di zucchero
  • 70 g di burro fuso
  • 180 g di latte fresco intero
  • 180 g di farina 00
  • 1 cucchiaino raso di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • q.b. semi di vaniglia (facoltativi, no vanillina!)*

Per le farciture, alcuni spunti di combinazioni che mi piacciono:

  • burro di arachidi, yogurt greco e cannella con scaglie di cioccolato
  • crema spalmabile alla nocciola, banana e scaglie di cocco
  • yogurt al cocco, mirtilli e sciroppo d’acero
  • composta di zucca e mele (la mia, questa !) con noci 
  • ricotta, confettura di frutti rossi e cannella

 

Sciogliete il burro al microonde oppure a bagnomaria e tenete da parte a intiepidirsi.

Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi insieme a un terzo dello zucchero con le fruste elettriche, inserendolo in un contenitore alto e stretto. Tenete da parte.

In una boule capiente inserite i tuorli con lo zucchero restante, il sale e l’aroma- vaniglia o altro – e lavorate con una frusta a mano. Inserite progressivamente il burro fuso a filo e lavorate ancora, poi unite la farina setacciata con il lievito per dolci alternandola con il latte.

Inserite nel composto una piccola quantità di albume montato mescolando energicamente in mod che l’impasto si ammorbidisca, poi inserite il resto degli albumi in due volte mescolando dal basso verso l’alto. Tenete l’impasto in frigorifero fino al momento di cuocerlo.

Scaldate il forno a 210° in modalità statica se utilizzerete gli stampi in silicone, che solitamente io spruzzo appena con dello staccante spray o imburro appena spennellando con pochissimo burro fuso. In alternativa, predisponete la macchinetta per cuocere le cialde.

Riempite le cavità lasciando qualche millimetro dal bordo e cuocetele circa 4-5 minuti se usate la macchinetta apposita, mentre per il forno cuoceteli circa 7-8 minuti poi, quando saranno ben dorati, estraeteli, ribaltateli su una teglia e cuocete il lato rimasto più chiaro qualche altro minuto, fino a doratura completa.

Fateli intiepidire appena poi farciteli come più vi piace: nei suggerimenti in alto trovate le mie combinazioni preferite, ma sbizzarritevi pure con quello che più vi piace o che avete in casa!

I miei consigli:

  • *Ormai sapete che sconsiglio sempre la vanillina, è un prodotto sintetico, industriale, un aroma artificiale che per me potete buttare via dalla dispensa. Utilizzate piuttosto aromi freschi: la vaniglia di una bacca, scorza di agrumi, cannella o altre spezie in polvere, tutto ciò che è naturale andrà benissimo!
  • Per la mia versione di waffle salati, dai un occhio qui!
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Confettura di susine rosse e timo

Confettura di susine rosse e timo

confettura di susine rosse e timo

Ieri mattina mi sono svegliata con un ricordo, così improvviso e senza motivo.

Gli squillini. Quando con i primi cellulari – saranno stati gli ultimi anni ’90 e i primissimi del 2000 – si doveva fare attenzione a non inviare troppi sms che costavano tantissimo, a non usare troppi minuti di telefonate che altrimenti si sforava da quelli previsti dal piano tariffario, e rimaneva un unico modo per far sapere alle persone che stavi pensando a loro. Gli squillini, appunto.

Era la traduzione sonora della frase “non ho da dirti nulla, ma ti sto pensando e voglio che tu lo sappia”. A ripensarci adesso erano una cosa bellissima, una scappatoia ai costi delle prime evoluzioni tecnologiche che eroicamente trovava strada per comunicare un sentimento, il bisogno di dirti che ti penso.

Li ricevevo soprattutto dagli amici, e in particolare dai miei amici maschi che avevano un minimo comun denominatore: essere molto seri, molto sintetici, poco avvezzi all’espressione dell’affetto. Ma poi…

Ma poi arrivava il trillo, e con lui parole immaginate mai scritte.

Dopo questo malinconico ricordo, siamo arrivati alla terza ricetta con le susine rosse sangue di drago: e ovviamente non potevo sperare di trovarle per tre volte di seguito al supermercato, quindi la confettura vi GARANTISCO che è fatta proprio con quella varietà, le “sangue di drago ” appunto, che hanno una polpa rossissima, mentre le susine intorno al barattolo in realtà sono ancora un’altra varietà, le black star, molto rosse fuori, quasi nere e una polpa che digrada dal rosso al giallo. Cinquanta sfumature di…susine!

 

 

CONFETTURA DI SUSINE ROSSE E TIMO

Preparazione: 10 minuti     Cottura: 45 minuti circa

Ingredienti:

600 g di susine rosse sangue di drago
300 g di zucchero
1/2 mela sbucciata
4 rametti di timo
10 g di succo di limone

Lavate bene le susine e denocciolatele dividendole a metà, ottenendo la quantità indicata.

Io utilizzo anche la buccia che a me piace particolarmente nelle confetture e che contiene moltissimi nutrienti, ma qualora non la vogliate, pelatele prima di taglierle poi a pezzi grossolani.

Inseritele nella casseruola dove poi cuocerete la confettura e amalgamatele insieme allo zucchero, al succo e alla scorza di limone. Lavate i rametti di timo, rimuovete le foglie e mescolatele insieme al composto. Lasciate riposare almeno due ore, ma andrà bene anche tutta la notte – se è estate, in frigorifero! – per far si che lo zucchero estragga i succhi della frutta.

Dopo il riposo, unite la mezza mela sbucciata e tagliata a dadini, il succo del limone e mettete sul fuoco: cuocete circa 40-50 minuti, mescolando spesso e con fiamma molto bassa. Dovrete evitare che si attacchi sul fondo della pentola, quindi non tenete una fiamma troppo vivace e girate più spesso dopo la prima metà della cottura.

La confettura sarà pronta quando, lasciando cadere una goccia di succo su un piatto inclinato, questa rallenterà la sua discesa freddandosi: anche se nella casseruola vi sembrerà appena liquida, poi si addenserà freddandosi.

Nel frattempo fate bollire un vasetto di vetro da 500 ml per sterilizzarlo, quando poi la confettura sarà pronta versatela all’interno, chiudete con il coperchio e giratela sottosopra in modo da creare il sottovuoto. Se non avete i vasetti, li potete acquistare sul mio shop Amazon affiliato, qui nella sezione Regali home made che avevo creato per i dolci regali home made natalizi: ce ne sono di tutte le misure!

Quando sarà fredda, riponetela in dispensa o in frigorifero.

confettura di susine rosse e timo

 

I miei consigli:

  • Essendo una confettura artigianale, fatta in casa, senza conservanti e con una modesta quantità di zucchero rispetto a quelle della grande distribuzione ha una durata limitata, circa un mese o due se conservata correttamente.
  • Se pensate di consumarla in inverno, potrete pensare di inserire anche un po’ di cannella in polvere, o in stecca da rimuovere dopo la cottura: ci starà benissimo! Se volete, in questo caso potrete anche diminuire appena lo zucchero, dato che la cannella darà un sapore dolciastro.
  • Questa confettura avrà comunque una punta acidula importante data dalle susine: a me piace moltissimo, trovo che sul pane in una colazione sia fantastica: qualora vogliate un sapore più delicato, sostituite le susine con delle pesche!
  • Se vi piacciono i kiwi potrete realizzare questa confettura!
Plumcake variegato alla ciliegia

Plumcake variegato alla ciliegia

Se scrivessi davvero come mi sento in questo momento, credo che ve ne fuggireste tutti dal profilo.  Se davvero potessi dire quello che mi frulla nello stomaco, so che darei libero sfogo a quel senso di ingiustizia che combatto da anni, fin dai banchi di