Non mi sono mai piaciuti gli snack confezionati: quelli pieni zeppi di conservanti e aromi artificiali, di surrogati al posto del cioccolato, dolcissimi, stucchevoli, “finti”- per dirla alla mia maniera. A eccezione di qualche rarissima volta, durante la pausa studio all’università dove le macchinette automatiche non offrivano altro – e pur di mangiare qualcosa mi accontentavo anche di quelli – non li ho mai mangiati.
Eppure riconoscevo assolutamente geniali i binomi che proponevano, mou e cioccolato con una base leggermente salata, burro di arachide e copertura extrafondente, cioccolato e cocco.