Tag: cioccolato

Bounty 3 ingredienti!

Bounty 3 ingredienti!

  RICETTA DA SALVARE…ma anche se non lo dicevo è talmente zero sbatti che so che avete già cliccato sulla bandierina del salvataggio! In anteprima vi dico perché secondo me la amerete: 1 – perché è veloce e imita un noto snack ma con solo 

Biscotti Fortunelli al cioccolato

Biscotti Fortunelli al cioccolato

Biscotti fortunelli al cioccolato. Forse ogni tanto vi capita che vi avanzi un po’ di frolla e che non sappiate che farne. Io spesso la congelo per tenerla pronta per l’occasione successiva, ma quando te ne avanza poca buttarla è sacrilegio ma magari non è 

Torta nua crema e cioccolata

Torta nua crema e cioccolata

Torta nua crema e cioccolata.

Oggi torno alle origini, qualche riga che parla di quello che ho dentro e non di ciò che vedete in foto.

Mi è stato dato un aggettivo, di recente. Impenetrabile. Non si sa mai davvero come sto, dentro dico.

Ha a che fare con la corazza che indosso, anzi no, che mi riveste da anni, che mi ha difesa fino a ora e senza accorgermene mi ha tolto una capacità: quella di aprirmi. Di dire a un amico “Sai, non sto bene…”, di buttare fuori i sassolini dallo stomaco prima che diventino macigni cullandoseli dentro. Di chiedere uno spazio di ascolto. Di verificare che le cose una volta che le porti fuori da te possono prendere altre dimensioni.

Mi racconto di non sentirne il bisogno, la verità è che non so proprio (più) farlo. So ascoltare, benino anche, so vedere cose delle persone che amo e dare consigli o punti di vista concreti, mi sento bravina ad accogliere i dispiaceri altrui. Eppure al contrario non mi riesce, quando ci arrivo è sempre troppo tardi, sono già esplosa, commetto errori, verso di me, verso gli altri.

E ora vi chiedo: voi riuscite ad alleggerirvi sfogandovi? A confidarvi con qualcuno, buttare fuori per sfiatare? Io divento riccio, solo che accartocciandomi mi buco coi miei stessi aculei. Invece vorrei essere lucertola, che se mi rimane imbrigliata la coda me ne stacco un pezzettino e vado avanti. 

 

Torta nua crema e cioccolato

 

TORTA NUA CREMA E CIOCCOLATO

Preparazione: 30 minuti     Cottura: 45-50 minuti    Dosi: stampo diametro 20-22 cm

Per le creme:

  • 200 ml di latte fresco
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 60 g di zucchero
  • 12 g di maizena o fecola di patate
  • 8-10 g di cacao amaro
  • 1 pizzico di sale

Per l’impasto:

  • 220 g di farina 00
  • 30 g di farina di mandorle (in alternativa fecola, farina di riso o tutta farina 00)
  • 3 uova intere grandi
  • 100 g di zucchero
  • 70 g di latte
  • 75 g di olio di semi
  • 12  g di lievito per dolci
  • q.b. semi di vaniglia
  • un pizzico di sale

 

Iniziate preparando le creme, ci vorrà davvero poco: in una casseruola portate a sfiorare il bollore il latte.

In una ciotola a parte lavorate uovo, tuorlo, sale e zucchero usando una frusta, in modo da ottenere un composto omogeneo. Inserite anche la maizena e amalgamate il pastello. Quando il latte sarà ben caldo, inserite tutto il pastello e cuocete mescolando con la frusta finché la crema si addenserà.

Dividete la crema in parti uguali e in una delle due, ancora bollente, unite subito il cacao amaro. Coprite entrambe con pellicola a contatto e fate intiepidire.

Dedicatevi all’impasto: montate bene le uova con il pizzico di sale, lo zucchero semolato e la vaniglia, ottenendo un composto chiaro e spumoso. Inserite a filo l’olio di oliva, sempre lavorando con la frusta elettrica, poi aggiungete la farina miscelata con la farina di mandorle (o una delle alternative) e il lievito per dolci. Inserite per ultimo il latte e stemperate il composto. 

Ungete bene uno stampo a cerniera rivestito sul fondo di carta forno – io uso lo staccante spray, questo, ma in alternativa usate burro freddo e infarinate leggermente. Versate il composto nella tortiera, se avete modo lasciate freddare 15-20 minuti in frigorifero, altrimenti procedete a guarnirla.

Sull’impasto a crudo mettete dei piccoli mucchietti di crema, alternando quella classica a quella al cacao: potete farlo con un cucchiaino piccolo. Con un coltello appuntito o un bastoncino in legno da spiedini variegate la superficie della torta, passandone la punta tra gli spuntoni di crema in modo da mescolare parzialmente i due gusti.

Cuocete circa 40-50 minuti in forno statico a 180°, controllando che la superficie della torta libera da crema sia ben dorata. Sfornate e lasciate intiepidire prima di sformare dallo stampo e far freddare su una griglia completamente.

Torta nua crema e cioccolato

 

Il consiglio in più:

  • Se volete dare una spinta in più all’impasto, aggiungete della scorza di arancia, che starà benissimo sia con la crema classica sia con quella al cacao.
  • Se non avete cacao amaro potrete sostituirlo con 20-30 g di cioccolato fondente
  • Per altre idee valide per colazione o merenda, date qui un occhio!

 

 

 

Tortine capresi all’olio di oliva

Tortine capresi all’olio di oliva

Tortine capresi all’olio di oliva. Forse dalle stories avrete visto che sono nella patria di questo dolce di cui proprio oggi volevo condividere la ricetta: forse già da questo indizio avete capito di cosa si tratta! Ma andiamo per gradi… Metti insieme una ricetta passata 

Torta al cioccolato e caramello salato

Torta al cioccolato e caramello salato

torta al cioccolato e mou al sale. Amanti del caramello al sale, fatevi sotto! Avete visto qualche giorno fa la ricetta proprio del mou e spero che vi siate applicati per farlo conservandolo in frigorifero – sempre che non sia infinito prima a cucchiaiate! – 

Naked cake con namelaka al cioccolato e lamponi

Naked cake con namelaka al cioccolato e lamponi

naked cake con namelaka al cioccolato e lamponi.

Io e le feste comandate non andiamo d’accordo, credo ormai che lo sappiate. Le ricorrenze forzate mi rendono innaturale un festeggiamento artefatto, anche se poi va a finire che è sempre una scusa ottima per mettermi ai fornelli – un0attività nuova, no? – e preparare qualcosa che mi ispira sul momento.

A questo giro mi sono lasciata ispirare dal trenino di attrezzi che forse avete visto nelle stories, che sono arrivati a casa mia per opera di Fackelmann che mi ha detto: pensi per noi a qualcosa per San Valentino?

Al di là del fatto che adoro questi utensili da pasticceria con manico in legno – avete tutti i link di acquisto al mio Shop Amazon in fondo, nei consigli! – li trovo così eleganti e vintage che posso fingere di essere una massaia anni ’50 con tanto di grembiulino sull’abito stretto in vita e largo ai fianchi (ah, il potere della mente…)

Quindi mi son detta: la sfida è provare a usarli tutti. Setaccio grande per le polveri, quello piccolo per lo zucchero a velo sul finale, frusta per amalgamare l’impasto, spatola per la confettura di lamponi e lo stampo per una bella e generosa torta, che se è vero che San Valentino è la festa degli innamorati allora io penso che si dovrebbe festeggiarlo con tante persone, tutte quelle che amiamo, che siano familiari, amici, quadrupedi. Le forme di amore sono infinte e l’amore non si divide mai, si moltiplica!

NAKED CAKE CON NAMELAKA AL CIOCCOLATO

E LAMPONI

Preparazione: 20 minuti     Cottura: 30-35 minuti     Dosi: stampo Ø 18 cm Dr.Oekter

 

Per l’impasto:

  • 120 g di burro
  • 50 g di cioccolato fondente
  • 200 g di latte fresco intero
  • 70 g di caffè della moka
  • 140 g di zucchero
  • 2 uova
  • 70 g di farina 00
  • 70 g di farina 0
  • 60 g di cacao amaro
  • 8 g di lievito vanigliato
  • 1 pizzico di sale

Per la namelaka al cioccolato:

  • 130 g di cioccolato fondente 70%
  • 100 g di latte intero
  • 200 g di panna
  • 5 g di miele
  • 3 g di colla di pesce

Per guarnire:

  • 150 g di lamponi freschi
  • 2 grappolini di ribes fresco
  • Decorazioni di cioccolato
  • 4 cucchiai di confettura di lamponi

 

Scaldate il forno a 175°C.

Versate i primi quattro ingredienti in una casseruola – burro, cioccolato fondente, latte e caffè della moka – e fate scaldare a fiamma bassa mescolando spesso per far sciogliere e amalgamare bene gli ingredienti. Potrete effettuare questa operazione anche in una ciotola di vetro o di ceramica e sciogliendo tutto al microonde, con scatti di 30 secondi per volta, mescolando a ogni interruzione.

Quando il composto sarà ben omogeneo e caldo, scioglietelo zucchero all’interno mescolando bene per poi lasciare intiepidire.

Nel frattempo setacciate le due farine con il cacao, il sale e il lievito per dolci e tenete da parte.

Inserite un uovo alla volta nel composto ormai tiepido, mescolate bene con la frusta a mano, poi inserite un po’ per volta i secchi setacciati e mescolate con la frusta facendo attenzione che non rimangano grumi.

Versate l’impasto nello stampo e cuocete circa 30-35 minuti, comunque regolatevi effettuando la prova stecchino e aumentando di qualche minuto la cottura se l’interno risultasse ancora liquido. Sfornare e far freddare completamente prima di sformare.

Intanto dedicatevi alla namelaka che dovrà riposare almeno 12 ore. Mettete la gelatina a rinvenire in acqua fredda. Scaldate il latte e inserite il cioccolato tritato insieme al miele in un contenitore alto e stretto: versate il latte bollente sul cioccolato, mescolate il composto e sciogliete all’interno la gelatina ammorbidita ben strizzata poi passate al minipimer per raffinare la texture. Inserite la panna fresca fredda, miscelate bene e coprite con pellicola a contatto: sarà molto liquida ma dopo 12 ore di riposo in frigo sarà molto stabile.

Quando la torta sarà ben fredda, dividetela in due dischi di uguale spessore, spatolate sulla base del primo disco metà confettura, decorate con ciuffi di crema e lamponi alternandoli sul bordo esterno, poi riempite anche l’interno. Sovrapponete l’altro disco e procedete in modo analogo, decorando con lamponi, ribes e decorazioni in cioccolato.

Conservate in frigorifero fino al momento di servire.

naked cake con namelaka al cioccolato e lamponi

 

I miei consigli:

  • Preparate la sera prima la torta, fatela freddar, avvolgetela nella pellicola e conservatela tutta la notte in frigorifero insieme alla namelaka: al mattino sarà più facile tagliarla e assemblarla.
  • Se volete, tagliate la torta in tre dischi e fatela a tre strati per servire un numero più elevato di persone, realizzate però una dose maggiore di namelaka, moltiplicando le dosi degli ingredienti per 1.5.
  • Per altre idee per San Valentino, clicca qui!
  • Ecco i link agli utensili che vedete nella foto: la spatola angolare per spalmare le creme, la frusta a mano, il colino piccolo e quello grande

 

Devil’s food cake

Devil’s food cake

Devil’s food cake. Domani sarà l’epifania, che tutte le feste si porta via. Non lo nego, guardo alla giornata di domani con grande sollievo. Non mi rispecchio molto nel periodo  natalizio, per me il 6 di gennaio è l’approdo dopo la tempesta, la luce 

Torta Fedora fiorentina

Torta Fedora fiorentina

Torta fedora fiorentina Ti piaceva tanto, era la tua preferita. Ordinavi sempre una Fedora, quando mi portavi a fare merenda in pasticceria all’uscita di scuola. Mi dicevi:”Oggi si fa un blitz!” e arrivate al varco del cancello si attraversava la strada per andare alla Pasticceria Da 

Bowl di yogurt greco, cioccolato, cocco e burro di arachidi

Bowl di yogurt greco, cioccolato, cocco e burro di arachidi

Bowl di yogurt greco, cioccolato, cocco e burro di arachidi.

“Beata te che ti mangi tutti questi dolci…”

“Ma come fai a non ingrassare con tutti questi dolci che fai?”

“Mica li mangerai tutti i dolci che fai?”

Escalation tipica delle frasi che mi vengono rivolte e che mi fanno – sempre con la stessa escalation – incazzare non poco: vado veloce, che l’argomento sarebbe ben più vasto e da approfondire, ma queste frasi sono la quintessenza di luoghi comuni, deduzioni arbitrarie, stereotipi di genere, giudizi non richiesti, in pratica tutto quello che detesto nell’approccio alle vite altrui.

Mi fermo qui, ne parleremo un’altra volta, ma se davvero volete sapere cosa mangio a colazione, allora ci sarà qualcuno che ha pronunciato le suddette frasi che rimarrà ben deluso: yogurt greco 0% con cacao amaro – come la vita – frutta secca e un caffè – di nuovo amaro, per rincarare la dose.

Quindi se all’apparenza quella di oggi può sembrare una colazione dietetica e light, beh, per me sarebbe già invece un super lusso visto che lo yogurt è quello greco 10% Pavlakis, bello corposo e cremoso, dentro ci abita del cioccolato fondente – o per i più golosi via di crema spalmabile alla nocciola! – del cocco e del burro di arachidi.

Mangiassi una cosa così colazione mi sentirei un regina, volerei altissimo e non avrei i crampi di fame – che invece ho – dopo solo due ore!

E voi, di che colazione siete?

BOWL YOGURT GRECO CON CIOCCOLATO,

COCCO E BURRO DI ARACHIDI

Preparazione: 10 minuti     Dosi: 1 bowl

Ingredienti:

  • 1 vasetto di yogurt greco intero 10% Pavlakis
  • 30 g di cioccolato extra fondente
  • 1 cucchiaino di burro di arachidi
  • 2 cucchiaini di cocco rapé
  • Scaglie di cocco disidratato

 

Preparare la bowl è molto semplice: dalla confezione di yogurt greco togliete 50 g di prodotto e tenete da parte. Nei 100 g rimanenti, inserite i due cucchiaini di cocco rapé, mescolate bene in modo che non rimangano grumi e lasciate riposare.

Intanto, in una ciotolina a parte sciogliete il cioccolato fondente utilizzando il microonde – ricordate di effettuare pochi scatti molto brevi alla massima potenza e mescolare ogni 10 secondi affinché il cioccolato non bruci – oppure in alternativa a bagnomaria.

Unite al cioccolato fuso lo yogurt greco che avrete tenuto da parte e il cucchiaino di burro di arachidi, mescolando energicamente.

In una ciotola capiente versate lo yogurt bianco che avete aromatizzato al cocco, poi la parte al cioccolato e burro di arachidi e mescolate parzialmente variegando il composto in superficie.

Inserite delle scaglie di cocco disidratate e delle scaglie di cioccolato fondente o frutta secca mista a piacere.

 

I miei consigli:

  • Se volete diminuire un po’ i grassi della bowl potrete anche optare per uno yogurt Pavlakis 0%.
  • Se il vostro burro di arachidi è rimasto fermo nel barattolo per un po’ e trovate una patina oleosa in superficie è normalissimo: ricordate sempre prima di utilizzarlo di lavorare il prodotto con una cucchiaio o anche con una spatola, in modo che gli olii che naturalmente si separano dalla massa vengano riassorbiti dal composto.
  • In alternativa al cioccolato fuso potrete anche utilizzare una golosissima crema spalmabile di nocciole e cacao, ammortizzerete anche i tempi di realizzazione della bowl.
  • Potrete anche prepararla la sera prima per il giorno dopo, in modo che lo yogurt si insaporisca ancora meglio con il cocco ammorbidendolo completamente. Per altri spunti di ricette sul tema della colazione date un occhio qui!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciambellone allo zafferano e gocce di cioccolato

Ciambellone allo zafferano e gocce di cioccolato

Ciambellone allo zafferano e gocce di cioccolato L’oro rosso. La spezia dei re.   I soprannomi non si riferiscono solo al colore della polvere derivata dallo stimma del fiore, ma anche al suo costo, due volte tanto quello dell’oro.   Associo lo zafferano a tutto