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Brownies classici con frozen yogurt

Brownies classici con frozen yogurt

Brownies classici con frozen yogurt Un ricordo di qualche anno fa. Arriva con un sacchetto trasparente pieno di pezzi di cioccolata, glielo ha dato sua mamma, avanzi di un uovo di Pasqua gigante vinto per beneficenza. Me lo porge a braccio teso, con quella sua 

Biscottini salati da aperitivo

Biscottini salati da aperitivo

Biscottini salati da aperitivo. Per convincervi fin da subito vi dico che: non si deve stendere l’impasto col matterello si tagliano i biscotti dal filone in 30 secondi si possono congelare crudi già affettati e buttare in forno al bisogno: pronti in 15 minuti! Ora 

Crumble di avena con pesche e uva fragola

Crumble di avena con pesche e uva fragola

Crumble di avena con pesche e uva fragola.

Tre cose che dovete sapere su questo crumble:

  • che l’uva l’ho rubata da una casa qua vicino all’alba
  • che se non te la senti di infrangere la legge lo puoi fare con la frutta che ti pare
  • che per me la versione migliore è tiepido e con una pallina di gelato di crema!

Quindi, salvatevi la ricetta che questa torna buona sempre, vi do anche qualche consiglio su come eventualmente sostituire l’avena se non l’avete e l’alternativa per il lactose free.

Ma intanto ditemi: furti alimentari più o meno cittadini li avete mai commessi? Attendo orgogliose testimonianze! 

Crumble di avena con pesche e uva fragola

 

CRUMBLE DI AVENA

CON PESCHE E UVA FRAGOLA

Preparazione: 10 minuti.    Cottura: 20 minuti circa     Dosi: Tortiera da 18-20 cm o 6 monoporzioni

Per la base di frutta: 

  • 3 pesche noci
  • 250 g di chicchi di uva fragola nera
  • 40 g di zucchero di canna o classico
  • scorza di mezzo limone

Per il crumble:

  • 75 g di avena in fiocchi
  • 40 g di zucchero di canna o classico
  • 75 g di burro morbido a temperatura ambiente o 4 cucchiai di olio di semi
  • 75 g di farina (meglio se integrale, altrimenti 00)
  • 2 cucchiai di acqua
  • 1 pizzico di sale

Tagliate a pezzi le pesche denocciolate – io ho lasciato la buccia – poi rimuovete i chicchi d’uva dai raspi fino a raggiungere la quantità indicata. Inserite in una boule e mescolate con scorza di limone e zucchero. Se volete evitare che si formi liquido in cottura, date ora un occhio ai consigli qui in fondo alla ricetta!

In un’altra boule inserite tutti gli ingredienti previsti per il crumble e iniziate a impastare con la punta delle dita fino a sabbiare completamente il composto.

Accendete il forno in modalità ventilata a 200 gradi – se avete solo statico, aumentate a 220° – e predisponete il dolce. In una tortiera unica da 20, in due più piccoline o in 6 stampi monodose, distribuite bene la frutta e ricoprite la superficie con il crumble, cercando di coprirla in modo regolare. Io mi sono innamorata di queste!

Infornate e cuocete 20 minuti, regolandovi anche in base alle caratteristiche del vostro forno!

Sfornate e lasciate intiepidire – come servirla in modo godurioso ve l’ho già detto all’inizio, altrimenti basterà anche solo una spolverizzata di zucchero a velo!

 

Crumble di avena con pesche e uva fragola

I miei consigli:

  • Se volete evitare che si formi troppo liquido sul fondo, passate 5 minuti gli ingredienti per la base di frutta in padella, su fuoco medio alto: aiuterà i liquidi a ritirarsi, poi procedete come da ricetta!
  • La presenza dell’uva contribuisce a creare liquido, potrete sostituirla interamente o parzialmente anche con dei mirtilli per diminuire questo effetto se non volete cuocere prima la frutta in padella!
  • Per altre ricette con crumble, date un occhio qui!
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Crepes al cacao con crema al cocco Ma sono l’unica a consultare compulsivamente ogni giorno l’app del meteo nella speranza di vedere quella, ma proprio quella, iconcina? Sì, parlo di quella bellissima immaginina di una nuvoletta elegantissima nel suo grigio pieno, con una cinturina di 

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Finta panna cotta yogurt e mirtilli

Finta panna cotta yogurt e mirtilli

Finta panna cotta yogurt e mirtilli.

Ore 6.20, la mattina è iniziata bevendo con grandi aspettative un caffè che solo dopo ho capito essere stato fatto scordando di cambiare la cialda nella macchinetta, in casa ci sono solo 29 gradi – ma del resto ieri a Firenze 40° gradi all’ombra – e soprattutto mi ero scordata di sistemare questa ricetta che volevo far uscire oggi: niente, mi si sta sciogliendo anche il cervello.

Ho più volte affermato il mio amore per la vintage panna cotta – che se fatta bene per me è un gran dessert – ma questa è la vera svolta: è “finta” nel senso che la panna…non c’è!

Stessa consistenza, morbida e avvolgente, ma solo latte e yogurt! Scegliete lo zucchero che vi pare – classico, miele, sciroppo d’acero – e una frutta che vi soddisfi – io avevo i mirtilli che per me con lo yogurt ci stanno sempre molto bene e scegliete i calici da cocktail o da vino più belli che avete: niente scocciature da sformatura, lo servite direttamente nel bicchiere – così potrete metterci anche meno gelatina!

Io con quella nel calice più alto ci ho fatto colazione stamattina…Che ne dite?

Finta panna cotta yogurt e mirtilli

FINTA PANNA COTTA 

YOGURT E MIRTILLI

Preparazione: 10 minuti.    Dosi: 4 persone

Ingredienti:

  • 300 ml di yogurt intero non zuccherato
  • 2 cucchiai di miele oppure zucchero classico o sciroppo d’acero
  • 150 ml di latte fresco intero
  • 12 g di gelatina alimentare

Per la salsa ai mirtilli:

  • 120 g di mirtilli
  • 4 cucchiaini di succo di limone
  • un cucchiaio di zucchero 

Preparare questa panna cotta – finta! – è semplicissimo: scegliete dei bicchieri da cocktail o calici da vino piccoli.

Miscelate il latte con lo yogurt e lo zucchero che avrete scelto, lavorate con una spatola o un cucchiaio per far sciogliere bene lo zucchero ed eliminare i grumi di yogurt, fino ad avere una consistenza omogenea.

Immergete la gelatina in acqua fredda – fate attenzione in estate, quando l’acqua del rubinetto tende ad essere un po’ più calda, vi lascio un trucchetto qui sotto nei consigli! 

Scaldate due cucchiai cdi composto a base di yogurt, strizzate bene la gelatina ammorbidita e scioglietela all’interno. Unite questo composto alla crema di yogurt e mescolate bene per distribuire la gelatina uniformemente.

Versate nei bicchieri o coppette che avrete scelto e mettete a rapprendere in frigorifero.

Intanto, unite in una padellina antiaderente gli ingredienti per la salsa e cuocete finché i mirtilli appassiranno rilasciando il loro succo: fate ritirare un minuto e spegnate la fiamma, facendo freddare.

Servite la finta panna cotta distribuendo nelle coppette la salsa ai mirtilli.Finta panna cotta yogurt e mirtilli.

 

Finta panna cotta yogurt e mirtilli

 

I miei consigli:

  • In estate, aggiungete dei cubetti di ghiaccio all’acqua in cui ammorbidirete la gelatina, altrimenti rischiate che si sfaldi completamente nell’acqua, soprattutto se la lasciate troppo tempo.
  • Per aggiungere una nota croccante senza glutine, unite la mandorle a lamelle leggermente tostate oppure se non vi interessa un risultato gluten free aggiungete un semplice crumble di biscotti.
  • Per altre panne cotte – anche salate – date un occhio qui!

 

 

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Torta gelato cuor di panna

Torta gelato cuor di panna

Torta gelato cuor di panna

Uno dei ricordi estivi che credo accomuni molti, un cornetto della famosa marca scartato sulla spiaggia, i piedi nella sabbia, il telo avvinghiato addosso dopo il bagno mentre il pomeriggio inizia a scolorire il suo giallo sulle onde del mare.

Più spesso mangiavo la frutta, ma ogni tanto “il gelatino” ci scappava, ed era sempre una lotta tra questo e lo Stecco Ducale: entrambi col “cuore di panna”, infatti questo dolce li ricorda entrambi proprio per questa caratteristica!

Una torta gelato fatta con 4 ingredienti, un po’ di cioccolato e qualche nocciola: niente gelatina, si conserva in freezer fino al momento di servirla e si taglia a fette, il che è molto comodo se vorrete preparala in anticipo come dessert di una cena o come merenda casalinga al posto del gelato industriale confezionato!

Che ricordi avete con un cornetto gelato in mano?

Torta gelato cuor di panna

 

TORTA GELATO CUORE DI PANNA

Preparazione: 20 minuti.    Dosi: 6-8 porzioni

Ingredienti:

  • 100 g di biscotti secchi tipo oro Saiwa *(vd. consigli)
  • 60 g di burro
  • 10 g di zucchero semolato o di canna
  • 400 g di panna fresca da montare
  • 1 tubetto di latte condensato – 170g-

Per guarnire:

  • 50 g cioccolato fondente 
  • q.b. nocciole tritate

 

Iniziate sciogliendo il burro al microonde o in una piccola casseruola. tritate i biscotti finemente – io vi consiglio di inserirli nel mixer tritatutto. Quando li avrete ridotti in polvere, aggiungete anche il burro fuso e mescolate – se state usando il mixer, azionate le lame per qualche altro scatto.

Rivestite il fondo di una tortiera ad anello del diametro di 18 cm con della carta da forno, e rivestite anche il bordo interno con una striscia della stessa carta.

Versate la polvere di biscotti sul fondo e livellate bene, premendo leggermente: vi potrete aiutare con un bicchiere dal fondo piatto. Lasciate in frigorifero.

Inserite la panna e il latte condensato in un contenitore capiente e montate con le fruste elettriche, fino a ottenere un compsoto spumoso e corposo.

Versate la crema di panna sulla base di biscotti, livellate bene e inserite in freezer.

Al momento di servirla dedicatevi alla guarnizione.

Avete due scelte: potrete sciogliere il cioccolato fondente e versarlo sulla superficie spatolandolo per assottigliarlo, e distribuire le nocciole sul cioccolato stesso. Così avrete una copertura croccante.

Se invece preferite che il cioccolato non si indurisca, sciogliete il cioccolato tritato in 50 g di panna bollente e versate in superficie la ganache, ricoprendo con le nocciole: la copertura in questo caso resterà più morbida.

Tagliate  subito con un coltello affilato leggermente scaldato sulla fiamma del fornello e distribuite. Conservate la restante in freezer.

 

Torta gelato cuor di panna

I miei consigli:

  • * Se avete biscotti da colazione, come ad esempio le macine che sono zuccherate e già contengono grassi, non inserite lo zucchero e diminuite la dose di burro a 40-50 g.
  • Se pensate che la torta avanzi, e quindi di dover congelare la restante, vi consiglio di realizzare la copertura al cioccolato nella versione “morbida” si taglierà meglio poi la volta successiva quando sporzionerete nuovamente la parte conservata in freezer!
  • Per altre idee a tema gelato, guarda qui!
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Caserecce al pesto di finocchietto e caprino. Una riflessione, che non c’entra nulla con la ricetta, ma oggi va così. Come mai è così difficile per la gente rispondere ai messaggi? Alle mail? A una qualsiasi domanda scritta? Chiedi delle info di lavoro? Nulla. Chiedi