Search Results: verdure

Wrap con hummus, avocado, pomodorini e rucola

Wrap con hummus, avocado, pomodorini e rucola

[ Wrap con hummus, avocado e pomodorini ] Mi piacciono i pasti componibili. Soprattutto quando siamo in tanti. Quelli che definisco “pasti componibili” sono quei pranzi dove si mette tutto in tavola, ingredienti freschi, frutta, verdure, formaggi, affettati, creme salate, condimenti, pani di vario genere 

Tartufini al formaggio da aperitivo

Tartufini al formaggio da aperitivo

Va bene che appartengo al team forno tutto l’anno, che per me è più una tortura grigliare e lessare  la pasta che non cuocere una crostata o un lievitato, ma non è che disdegni le preparazioni senza cottura, eh! Se non fosse che sono a 

French toast salato con frutta secca

French toast salato con frutta secca

Ebbene sì, il french toast è una mia grandissima passione: salato o dolce che sia, non lo ordino mai se non a Parigi, a New York o…a casa mia! 

Mi piace impastare il pan brioche, tagliarlo e svelare le venature della lievitazione, rigirarlo nell’uovo e latte e poi dorarlo in padella, con il profumo di pane e di burro che sprigiona ovunque.

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Spizzulus fatti a mano

Spizzulus fatti a mano

Non mi venderò per quella esperta di tradizioni regionali, trascrivendo storie dell’origine di un piatto come se le sapessi da sempre. La verità è che ho visto questa pasta – gli “spizzulus” su un profilo inglese o americano – che ovviamente non mi ricordo chi 

Galette da aperitivo con carote e ricotta salata

Galette da aperitivo con carote e ricotta salata

Da un po’ di tempo ho un’insana passione per le carote con il ciuffo.  Sembra una banalità, ma per me che non sono un’assidua frequentatrice di mercati, bancarelle e fruttivendoli, sono l’eccezione piuttosto che la regola. La regola sono quelle del sacchetto del supermercato, imbustate 

Pesto di prezzemolo della Sara

Pesto di prezzemolo della Sara

Per me lei è la regina indiscussa dei pesti e dei fritti, credo che io per lei invece sia diventata una specie di incubo!

Da quando ho scoperto i pesti ‘di ogni cosa’ della Sara di @pixelicious – lei li fa con qualsiasi scarto di verdure! – ogni volta la chiamo e le dico: ma me lo ridici come si fa il pesto di ciuffi di carote? E lei me lo spiega. E quello di rucola? Lei: Guarda che è sempre il

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Dutch pancake salato

Dutch pancake salato

Dutch pancake salato [Post ad alto contenuto caustico. Passa oltre se non ami sentir dire le cose come stanno]. Tema: Io e una banale ricetta vegana con tre ingredienti. Siccome degli equilibri culinari vegan non so assolutamente nulla decido di seguire una ricetta collaudata. E 

Pardule salate agli spinaci con uovo di quaglia

Pardule salate agli spinaci con uovo di quaglia

Provo ad essere di parola e a mantenere il proposito che mi sono fatta: ricette di dolci certamente, ma ci vogliono anche ricette salate, di pasticceria salata!  Per questo mi sono ripromessa almeno una volta a settimana di proporre qualche contenuto a tema salato e 

Pasta brisée: un impasto, mille usi.

Pasta brisée: un impasto, mille usi.

Spesso molti di noi la comprano già pronta, nei banchi del supermercato, senza sapere nemmeno quanto sia facile e veloce realizzarla a casa: per la pasta sfoglia il discorso è diverso, è troppo lunga e complessa, ma la brisée, che sia con burro o con olio, si prepara in meno di 5 minuti (ve lo giuro) a mano e il tempo di preparazione  si riduce a due minuti se si usa un mixer da cucina, quello con le lame, un “tritatutto”. Provare per credere.

Una sorta di frolla senza uova, solo farina, un grasso – in francia il burro è insostituibile, ma qua da noi possiamo usare anche dell’eccezionale olio extravergine di oliva oppure olio di semi – e dell’acqua fredda, ghiacciata, “marmata” come diciamo a Firenze: quindi la prima cosa sarà mettere l’acqua in freezer qualche minuti se non ne avete in frigorifero.

Io la preferisco di gran lunga alla pasta sfoglia, perché amo le consistenze più croccanti e strutturate, sia nel dolce – per una galette con la frutta, per esempio, dove l’impasto è arricchito con un po’ di zucchero, di cui trovate anche qualche variante qua sul blog – ma anche per una galette salata, di quelle da farcire svuota frigo imitando una torta salata o lasciando la brisée naturale con solo verdure e poco formaggio: è velocissima, è senza conservanti, si fa riposare un po’ in frigorifero e la si stende con pochi colpi leggerei di mattarello.  

E se ne fate un po’ di più con la stessa base potrete servire l’aperitivo, una torta salata e anche il dolce! Per qualche dritta in più vi aspetto qua sulla video ricetta nel mio canale YouTube!

 

 

PASTA BRISÉE: UN IMPASTO, MILLE USI.

Preparazione: 5 minuti     

Entrambe le varianti con olio o burro possono essere utilizzate sia per galette/quiche salate sia per galette dolci: trovate un esempio qui di variante salata realizzata con olio di semi e numerose varianti qua sul blog di galette dolci (con ananas, pere e cioccolato, mele) oppure come questa con le albicocche.

Variante con olio:

  • 150 g di farina 00 (o metà integrale, farro, multicereali, etc)
  • 35 g olio di semi o olio extravergine di oliva
  • 50 g di acqua molto fredda
  • 3 g di sale
  • aromi o erbe
  • 15-20 g di zucchero (solo per galette dolci)
  • 5 g lievito chimico (facoltativo)

Variante con il burro:

  • 150 g di farina 00 (o per metà integrale, farro, multicereali, etc…)
  • 50 g di burro freddo a pezzetti
  • 3 g di sale
  • 15-20 g di zucchero (solo per la variante dolce)
  • aromi
  • 50 g di acqua molto fredda

 

Preparare la brisée è davvero molto veloce, si fa in pochi minuti: qui di seguito troverete le indicazioni per lavorare con il mixer con le lame, ma subito dopo vi dirò anche come procedere a mano. In entrambi i casi, la prima operazione che dovrete fare è assicurarvi di avere dell’acqua molto fredda, di frigorifero: se non l’avete inserite in un bicchiere il quantitativo necessario e mettetelo nel freezer per qualche minuto, sarà sufficiente.

Con il mixer –  Inserite nel mixer la farina, il sale, il lievito chimico nel caso usate l’olio e voleste renderla più friabile, eventualmente lo zucchero se fate la versione dolce, ed eventuali aromi: per una galette salata potrete aromatizzare la base con del basilico fresco, con del timo, del curry, così come per quella dolce con scorza di agrumi, cannella, o con 15 grammi di cacao (che sottrarrete dal totale della farina). Inserite ora il grasso utilizzato, che sia olio o burro freddo a tocchetti e attivate il mixer a scatti progressivi, intervallati da un breve stop per non far scaldare troppo le lame. La consistenza dell’impasto dovrà essere “sabbiata”, ovvero come se fosse sabbia bagnata, con piccole briciole leggermente umide. A questo punto, inserite il quantitativo di acqua fredda nel mixer e azionatelo finché il composto si appallerà bloccando le lame. E’ pronta! Estraetela e date un ultima impastata a mano per compattarla al meglio, poi avvolgetela in pellicola alimentare e mettetela in frigorifero a riposare almeno un’ora ma anche tutta la notte per utilizzarla il giorno dopo.

Sabbiatura della farina

 

A mano – Versate in una ciotola la farina, il sale, lo zucchero se lo utilizzate per la galette dolce, il lievito (è facoltativo, e solo se state usando l’olio come grasso) e l’olio oppure il burro: come per il procedimento con il mixer, aggiungete ora gli aromi che preferite. Pizzicate gli ingredienti in modo deciso con la punta delle dita, in modo da fare manualmente la “sabbiatura”, ovvero sbriciolare il burro o distribuire l’olio in modo da inumidire la farina creando un composto di briciole. A questo punto, versate nella ciotola l’acqua ben fredda e lavorate molto velocemente, meno si impasta e meglio è, cercando di far addensare il composto creando un panetto abbastanza omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare un’ora o tutta la notte in frigorifero.

 

Il panetto appena realizzato

I MIEI CONSIGLI:

Realizzatene una dose doppia – compatibilmente con la grandezza del vostro mixer impastate la dose doppia tutta insieme oppure realizzatela in due volte, magari differenziando il grasso utilizzato, o miscelando metà farina 00 con una integrale, al farro o ai cereali. In questo modo sporcherete il mixer una volta sola, e potrete conservare uno dei due panetti in freezer, anche per un mese, scongelandola qualche ora prima quando ne avrete bisogno.

 

Panettone gastronomico

Panettone gastronomico

Questo si che è una vera testimonianza vintage dei trionfanti anni ’80! Sono sincera, quando io ero bambina l’ho visto ogni tanto in giro ma non ne ho mai mangiato uno a quanto mi ricordi: lo associo piuttosto ai buffet natalizi delle aziende prima delle