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Cheesecake dolce feta e frutti di bosco

Cheesecake dolce feta e frutti di bosco

Cheesecake dolce feta e frutti di bosco Feta nei dolci, mai usata? Che cosa sublime!  Sarà che a me piacciono i contrasti, le note dolci con el acidule, quelle salate e la croccantezza insieme, sempre, in tutti i piatti…ma la verità è questa:

Limoni ripieni al forno

Limoni ripieni al forno

Limoni ripieni al forno Visto che la primavera si fa vedere a tratti e che ancora le temperature sono buone per accendere il forno…nuova ossessione a casa mia, dove i limoni non mancano mai – solo nel caffè non lo metto, per il resto…ovunque! – 

Muffin vegani al pistacchio

Muffin vegani al pistacchio

Muffin vegani al pistacchio

Perché farli vegani? Ve lo dico subito:

1 – perchè alle volte in casa non abbiamo né latte né uova

2 – perchè tanto col pistacchio è buono tutto! 😜

3 – perchè si fa bene a pianeta e animali (e male non fa!)

Non vi focalizzate sul vegano o meno..io so che sono i muffin più buoni di sempre, umidi, morbidi, golosi, non strozzano, te ne mangeresti dieci!!! Quindi fatemi la cortesia di provarli e poi mi dite cosa ne pensate… perché sono sicura al 100% che vi piaceranno!

 

Muffin vegani al pistacchio

 

MUFFIN VEGANI AL PISTACCHIO

Preparazione: 10 minuti.   Cottura: 30 minuti circa.  Dosi: 8 muffin 

Per i muffin

  • 230 ml di latte di soia o avena
  • 1 cucchiaio di aceto di mele o bianco
  • 120 g di pistacchi sgusciati – oppure 120 g di farina di pistacchi di buona qualità
  • 200 g di zucchero
  • 240 g di farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 110 ml di olio di semi
  • 80 g di yogurt vegetale stile greco

Per il crumble:

  • 40 g di pistacchi tritati
  • 3 cucchiai di farina 00
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio di olio di semi

Per farcire:

  • 200 g di crema di pistacchio veg

 

Preparare questi muffin vegani al pistacchio è facilissimo: iniziate mescolando in una ciotola il latte vegetale con l’aceto. Lasciate riposare questo ‘latticello’ in modo che riposi addensandosi leggermente.

In una piccola ciotolina inserite tutti gli ingredienti per il crumble, mescolate con un cucchiaino o con la punta delle dita e tenete questo composto da parte, ci servirà solo prima della cottura.

Dedicatevi all’impasto: tritate i pistacchi con lo zucchero inserendoli in un tritatutto: se invece avete già la farina di pistacchio, mescolatela insieme allo zucchero e versate il una ciotola capiente. Aggiungete la farina, il lievito per dolci, il bicarbonato e mescolate. 

Riprendete la ciotola con il latte vegetale e l’aceto, aggiungete l’olio di semi e lo yogurt vegetale. Mescolate il tutto, poi incorporate le polveri mescolando con una frusta a mano. 

Preparate lo stampo per muffin inserendo nelle cavità i pirottini in carta, poi accendete il forno a 190°C. Distribuite il composto in 8 dosi – se avete dei pirottini piccoli ne verranno fuori di più – e cospargete la superficie di ognuno con il crumble che avete preparato all’inizio.

Infornate e cuocete 5 minuti a 190°C poi, senza aprire il forno, abbassate la temperatura a 170°C e proseguite la cottura per altri 25 minuti (leggete i consigli in fondo!!).

Fate freddare completamente i muffin su una griglia, poi scavate il centro con l’aiuto di un coltello – io uso questo che è un attrezzino levatorsolo per mele utilissimo! – e farcite l’interno con la pasta di pistacchio. 

Servite con una spolverizzata di zucchero a velo.

Muffin vegani al pistacchio

 

I miei consigli:

  • Come dico sempre, ogni forno è un modo a parte: seguite le indicazioni di cottura ma verificate sempre che il prodotto sia realmente cotto prima di estrarlo: potrebbero volerci dei minuti in più – oppure in meno! – per cui effettuate una prova stecchino se i muffin vi sembrano cotti prima del tempo, oppure allo scadere del tempo per capire se necessario proseguire. 
  • Questi muffin potete realizzarli con qualsiasi frutta secca: sostituite ai pistacchi delle nocciole o delle mandorle e farcite con uan spalmabile vegan al cacao!
  • Per altre idee di muffin , clicca qui!

 

Polpette di grano cotto, piselli e pecorino

Polpette di grano cotto, piselli e pecorino

Polpette di grano cotto, piselli e pecorino …la ricetta buona da piangere che non ti aspetti! Non voglio dirvi che questa ricetta nasce per recuperare eventuale avanzo del grano cotto che si usa per la pastiera: per quanto la pastiera sia cosa sacra, non tutti 

Lemon curd 4 ingredienti

Lemon curd 4 ingredienti

Lemon curd 4 ingredienti Mi sono imbattuta per la prima volta nel lemon curd acquistando per caso, nel reparto libri del supermercato, un libro a sconto sulla pasticceria americana, o meglio, un libro di una famosa pasticceria americana a me sconosciuta. Miette. San Francisco. Credevo 

Crostata furba cioccolato e pere

Crostata furba cioccolato e pere

Crostata furba cioccolato e pere

Buondì…qui abbiamo diversi validi motivi per salvare il post di oggi, mettere un like e chiedermi la ricetta:

  • questa ganache si fa senza panna ed è buonissima
  • l’impasto si fa sporcando una sola ciotola
  • è realizzata con lo stampo furbo per crostate morbide di Fackelmann

Conoscevate già questo tipo di stampo? Perfetto sia per i dolci che per i salati, io mi sono buttata sul binomio intramontabile cioccolato e pere, che con questo freddino sta da dieci insieme a un bel the caldo!

Fatemi sapere che vi invio la ricetta della crostata furba, il link allo stampo lo trovate qui!

Crostata furba cioccolato e pere

 

CROSTATA FURBA

CIOCCOLATO E PERE

Preparazione: 30 minuti.    Cottura: 20 minuti.    Dosi: stampo furbo Ø 28 cm

 

Per la base:

  • 240 g di farina
  • 20 g di cacao amaro in polvere
  • 10 g di lievito per dolci
  • Un pizzico di sale.
  • 150 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 250 g di latte
  • 100 ml di olio di semi
  • Una pera grande

Per la ganache senza panna:

  • 150 g di cioccolato fondente min. 50%
  • 75 ml di latte intero

Per guarnire:

  • 2 pere
  • b. zucchero a velo
  • b. cioccolato fondente

 

Per preparare la crostata furba cioccolato e pere, iniziate mescolando in una ciotola capiente tutti gli ingredienti secchi previsti per la base: farina, cacao, lievito e un pizzico di sale.

Create una cavità al centro e inserite i liquidi, ovvero lo zucchero, l’uovo, il latte e l’olio di semi.

Con una frusta a mano lavorate gli ingredienti liquidi e man mano incorporate le polveri, lavorando finché otterrete un composto omogeneo.

Scaldate il forno a 180°.

Imburrate lo stampo furbo da crostata morbida e versate l’impasto. Pulite una pera sbucciandola e rimuovendo i semi interni, tagliatela a dadini e distribuitela sulla superficie – potrete anche metterli nella ciotola e amalgamarli all’impasto prima di versarlo.

Cuocete circa 20 minuti, poi sfornate e fate freddare su una griglia.

Intanto inserite il cioccolato tritato in una casseruola, unite il latte e sciogliete su fiamma bassa mescolando spesso con un leccapentole: se volete, potete procedere anche al microonde, interrompendo ogni 20 secondi e mescolando il composto. Versate in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate riposare.

Una volta che la torta sarà fredda, sformatela dallo stampo e poggiatela sul piatto di portata, posizionando il lato con l’incavo centrale rivolto verso l’alto.

Distribuite la ganache al cioccolato senza panna e livellatela con una spatola. Lasciate rapprendere in frigorifero se risultasse ancora troppo morbida.

Lavate e asciugate le pere, tagliatele a metà e poi in quarti, per rimuovere il torsolo centrale. Tagliate a fettine verticali regolari e guarnite la superficie della torta, spolverizzando con dello zucchero a velo la decorazione con le pere. Aggiungete qualche scaglia di cioccolato e mantenete la crostata furba cioccolato e pere in fresco fino al momento di servire.

Crostata furba cioccolato e pere

I miei consigli:

  • Se volete eliminare il lattosio, realizzate la base con bevanda vegetale e fate altrettanto con la ganche al latte, aggiungendo però in quest’ultima anche un cucchiaio di burro di cocco o olio di semi
  • Per altre idee alternative di crostate, vi aspetto qui!

 

 

Cannoli di fillo porri e brie

Cannoli di fillo porri e brie

Cannoli di fillo porri e brie E niente: uno dei migliori antipasti mai mangiati! Vantaggi? Niente grassi aggiunti nella pasta Ripieno a scelta, svuotafrigo Sì alle versioni vegetariane, vegane, comevipariane! Tempo di realizzazione? Meno di quanto ci metterete a leggere la ricetta! Che uso tantissimo 

Strudel veloce pere e cioccolato

Strudel veloce pere e cioccolato

Strudel veloce pere e cioccolato God save the pasta fillo! …ovvero: come realizzare un dolce in meno di 10 minuti, buttarlo in forno e avere qualcosa di pronto da portare a casa di amici o per una merenda improvvisata.  Mi piace perché è croccante, cuoce 

Torta tutta arancia

Torta tutta arancia

Torta tutta arancia

Mentre cerco di non pensare che nei supermercati ogni volta che compro arance e agrumi sono costretta a prendere roba del sud Africa – con tutto il rispetto – perché i nostri agrumi sembrano completamente irreperibili…

…vi dico che l’ho chiamata torta “tutta arancia” perché il profumo e il sapore goloso di questo agrume è dato dalla scorza e dal succo estratto, sia nell’impasto, sia in una glassatura finale post cottura!

Controllate quindi che siano a buccia edibile e munitevi di un buon spremiagrumi – per me quello di Ariete – per preparare questo dolce tanto godurioso quanto semplice.

Ditemi: e voi le trovate facilmente le arance italiane?

 

Torta tutta arancia

 

TORTA TUTTA ARANCIA

Preparazione: 15 minuti     Cottura: 30-35 minuti.    Dosi: tortiera da 20 cm

 

Per la torta:

  • 200 g di farina 00
  • 120 g di burro morbido a temperatura ambiente
  • 180 g di zucchero
  • 3 uova intere medie
  • 100 ml di succo di arancia fresca
  • Scorza di 2 arance non trattate
  • Scorza di 1 limone non trattato
  • 10 g di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

Per lo sciroppo:

  • 100 ml di succo di arancia
  • 40 g di zucchero

 

Assicuratevi che il burro sia molto morbido, estraendolo dal frigorifero per tempo.

Inseritelo in una ciotola insieme allo zucchero, alla scorza degli agrumi e al pizzico di sale: iniziate a lavorare con le fruste elettriche, fino a ottenere un composto chiaro spumoso e ben areato. Ci vorrà una decina di minuti, se avete una planetaria potrete lavorare con il gancio a frusta il composto.

Quando avrete un composto ben chiaro e omogeneo, inserite un uovo per volta sempre lavorando con le fruste, inserendo il successivo solo quando il precedente sarà stato ben incorporato al composto.

Tagliate a metà le arance utilizzate per ottenere il succo e spremetele con lo spremiagrumi Breakfast Ariete.

Inseritene 100 ml nell’impasto, versate anche la farina con il lievito previsto e lavorate ancora con le fruste elettriche.

Scaldate il forno a 170°-175°.

Rivestite uno stampo a cerniera del diametro di 20 cm con carta forno sulla base e intorno al bordo – in alternativa usate lo spray staccante o imburrate e infarinate l’interno dell’anello.

Versate il composto, livellatelo in superficie e infornatelo nella parte medio bassa del forno, cuocendo circa 30-35 minuti. Effettuate la prova stecchino prima di sfornare.

Dedicatevi intanto allo sciroppo: ricavate altro succo dalle arance spremendole con lo spremiagrumi, poi versatene 100 ml in una casseruola, aggiungete lo zucchero e portate a ebollizione lo sciroppo, fino a farla ritirare appena. Ci vorranno circa 6-7 minuti. Versatelo in un barattolo e fate intiepidire.

Sfornate la torta e lasciatela risposare su una griglia 10 minuti. Rimuovete l’anello e la base e fatela freddare completamente almeno 30 minuti.

Trasferite la torta sul piatto di portata e irrorate la superficie con lo sciroppo, spennellando delicatamente.

Guarnite con della scorza o delle fette di arancia e servite.

Torta tutta arancia

 

Il consiglio in più:

  • Montate molto bene e molto a lungo il burro con lo zucchero, deve venire una montata molto chiara e omogenea. Se quando inserite le uova il composto tende a stracciarsi – fare grumi che non si riassorbono nell’impasto – inserite un cucchiaio di farina da quella prevista e continuate a montare con le fruste elettriche: il liquido verrà assorbito e il composto tornerà omogeneo!
  • Per altre idee all’arancia, date un occhio qui!

 

Schiaccia briaca dell’Elba

Schiaccia briaca dell’Elba

Schiaccia briaca dell’Elba L’opportunità di scoprire posti nuovi, di viaggiare, è il bene più prezioso che i soldi possano regalarti. Nuovi panorami, nuove culture, altri modi di vivere. Eppure, ci sono posti dove continuo a voler tornare, stretta tra la consapevolezza che potrei usarli –