Panfrutto del Trentino.
Che sia con farine antiche, più o meno integrali, con lievito di birra o a lievitazione mista, il concetto del panfrutto è questo: un lievitato che unisca la semplicità di un pane con la ricchezza della frutta secca.
Lo si trova appunto sia in versioni molto molto rustiche e montanare, sia in versioni più ‘gentili’ come quella che vi propongo io: pochissimo lievito di birra, un profumo briochato e una valanga di frutta secca e disidratata!
E’ ottimo non solo a colazione, da solo o con un velo di confettura, ma anche come base per piatti salati: tostatelo, spalmateci sopra un formaggio forte come uno zòla o del caprino fresco di buona qualità e non mi smentirete!
Per me, albicocche disidratate, noci e fichi secchi Ventura, oltre all’intramontabile uvetta! Voi lo conoscete già?
PANFRUTTO DEL TRENTINO
Preparazione: 30 minuti + tempi di riposo Cottura: 45 minuti Dosi: pane da 6 persone
Per il lievitino:
- lievito di birra 7 g
- acqua tiepida 15 g
- farina 0 w260 25 g
Per l´impasto:
- farina 0 350 g
- acqua tiepida 160 g
- zucchero 50 g
- uvetta 35 g (ammollata in acqua tiepida)
- scorza di un limone
- scorza di un arancio
- b. semi di vaniglia
- tuorli 40 g (circa 2 tuorli medi)
- sale 2 g
- albicocche disidratate Ventura 35 g
- fichi secchi Ventura 30 g
- noci Ventura 25 g
- burro morbido 50 g
Iniziate a preparare il panfrutto dal pre-impasto, ovvero detto ‘lievitino’: lavorate i tre ingredienti fino a ottenere un impasto di consistenza omogenea, copriamo con pellicola la ciotola e lasciamo a lievitare due ore in forno spento con la luce accesa. L’acqua dovrà essere tiepida, ovvero non più calda della temperatura corporea e l’impasto dovrà arrivare a raddoppio.
Tagliate a pezzi piccoli le albicocche disidratate e i fichi secchi, poi tritate grossolanamente le noci e tenete da parte.
Trascorsi i tempi di lievitazione riprendete il lievitino, inseritelo in planetaria insieme con acqua, farina, scorze di agrumi, zucchero e uova: azionate la planetaria con gancio da impasti, oppure procedete a mano, finché l’impasto risulterà omogeneo e incordato.
Unite il burro a pomata poco per volta, insieme con il sale, e continuate a impastare per incordare nuovamente, ottenendo un impasto liscio e omogeneo.
Unite la frutta disidratata in pezzi e le noci, inglobandole nell’impasto. Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e stendendo con le dita la massa date una piega a tre – ovvero piegate a portafoglio l’impasto – poi arrotondate con le mani e reinserite nella ciotola. Fate riposare coperto con pellicola alimentare circa un’ora, in forno spento con luce accesa.
Scaldate il forno a 180°, trasferite l’impasto su un piano di lavoro e pirlatelo, ovvero date forma tondeggiante roteando la massa sul tagliere e rimboccando la pasta verso la base. Adagiatela su una teglia rivestita con carta da forno e cuocete circa 45 minuti.
Il consiglio in più:
- Sfornate e fate freddare su una griglia: potrete servire sia con ingredienti salati – formaggio caprino, salumi, formaggi stagionati – che dolci, come creme o marmellate.
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