Clafoutis alle ciliegie in guscio di brisée
Forse conoscerete il clafoutis, un dolce francese a base di frutta, uova e panna, che solitamente si cuoce già nello stampo col quale viene servito. Molto soffice e cremoso, leggero e declinabile con
Forse conoscerete il clafoutis, un dolce francese a base di frutta, uova e panna, che solitamente si cuoce già nello stampo col quale viene servito. Molto soffice e cremoso, leggero e declinabile con
Dico sempre che non amo gli abbinamenti tra cioccolato e frutta, e in effetti è vero: fatta eccezione del lampone che per me sta bene con tutto – anche col gorgonzola! – mi piace godere del cioccolato così com’è senza abbinarlo a gusti fruttati. In …
“L’ho fatta per voi a me la cheesecake al cioccolato non mi piace…la mangio solo con la frutta!”.
E fu così che me ne sono mangiata due porzioni in 10 minuti. Pensa un po’ se mi fosse Continue reading Cheesecake alla vaniglia e cioccolato fondente
Visto che a Firenze l’unico modo di impiegare il semolino in pasticceria è appunto per la torta al semolino, non mi era mai passato per la testa di usarlo diversamente, ero solo incuriosita di provare a fare gli gnocchi alla romana – non sono mai …
Anche se non ho mai assaggiato l’originale, era da tempo che volevo realizzare il banana bread, famosissimo dolce americano, adatto per la colazione o per la merenda. Realizzarlo è molto facile e solitamente lo si cuoce in uno stampo da plumcake, e nonostante il nome …
Una volta scoperto che al supermercato esisteva il lievito madre disidratato – in realtà ci è voluta la cugina foodblogger canadese che mi svelasse tale possibilità – ne ho acquistato un bel po’ per fare delle prove.
E dopo la focaccia al rosmarino che mi ha abbastanza convinta ho realizzato questo pane, integrale e rustico come piace a me, arricchito con dei semi misti e del rosmarino fresco direttamente dal mio orto (ok, sto decisamente viaggiando troppo con la fantasia, il “mio Continue reading Pane integrale con lievito madre disidratato
Mi piace provare a fare dolci, stranieri ma anche italiani, che non ho mai assaggiato prima. Ci sono vantaggi e svantaggi della questione, come in tutte le cose: tra i primi, che non si hanno paragoni irraggiungibili di perfezione nel tentativo di imitare intramontabili classici …
Rimango sempre nel solito dilemma: se mi piaccia di più la cheesecake cotta o quella fredda. Un eterno dubbio al quale le risposte si alternano di stagione in stagione – d’inverno penso: “Dai, quella cotta è meglio”, poi arriva l’estate e “No, assolutamente quella fredda …
Per guarnire:
Iniziate a preparare la Charlotte ai frutti di bosco con fragole partendo dalla base della mousse, ovvero la frutta.
Mettetela in una casseruola con lo zucchero e il cucchiaino di succo di limone, scaldatela a fuoco medio basso finchè non sobbolle e diventa un composto piuttosto liquido con la frutta disfatta all’interno. Passate questo composto al colino a maglia stretta, in modo da filtrarne succo e polpa e lasciare i semi dei frutti di bosco all’interno del colino.
Nel frattempo mettete a bagno in acqua fredda la colla di pesce, lasciate raffreddare il succo dei frutti di bosco togliendone qualche cucchiaio e riscaldandolo nuovamente in casseruola. Lì scioglieteci la colla di pesce ben strizzata e una volta amalgamata completamente incorporatela alla restante polpa. Mettete in frigo qualche minuto e intanto semi montate la panna, fino a che avrà una consistenza corposa ma morbida. Versate un cucchiaio di panna semimontatat nella polpa di frutti di bosco, mescolate energicamente per amalgamare e poi unite il resto della panna mescolando delicatamente dall’alto verso il basso, fino ad ottnere un coloro omogeneo.
A questo punto siete pronti per assemblare il dessert. Prendete un anello di circa 16/18 cm di diametro -andrà benissimo anche l’anello esterno di uno stampo a cerniera- rivestendone i bordi interno con delle strisce di carta da forno oppure della pellicola alimentare, in modo che poi risulterà semplice sfilare l’anello una volta raffreddata la torta. Appoggiatelo su un piatto di portata e rivestite il fondo con i savoiardi ricoprendo tutta la superficie della base. Versate un po’ meno della metà della mousse (anche se è ancora liquida) poi ricorpite nuovamente con i savoiardi in modo uniforme, livellate la superficie premendo appena con le mani e poi versate il resto della mousse.
Mettte in frigo a freddare per circa un’ora, poi aiutandovi con un coltello o una spatola sfilate l’anello verso l’alto scollandone bene i bordi. Rivestite il bordo esterno della charlotte con altri savoiardi uniti in verticale e legate con un nastrino di tessuto. Decorate con fragole fresche o altri frutti di bosco e tenete in frigo fino al momento di servire.
Strawberries fields forever. Sarebbe dovuto essere il nome di questa torta, se non fosse che non avendolo inventato io e nutrendo massima devozione nei confronti dei Beatles mi pare anche un po’ uno spregio. Però a guardarla bene, in realtà, è proprio una distesa di …