Ricette d'amore per la pasticceria
In effetti sembra un po’ ironia del destino che una che vive immersa in burro, panna, mascarpone e tutti i latticini del mondo in realtà sia intollerante al lattosio. Che poi io ogni tanto faccia finta di nulla, provando a dimenticarmene – invano – è …
Sono in assultuo i miei biscotti preferiti, per vari motivi soprattutto pratici: innanzitutto sono senza uova e sono un’ottima soluzione quando devi fare dei biscotti da the e non hai uova in dispensa – a me capita raramente, attualmente ne ho 45 in attesa, ma …
Mele, mele, mele.
Tempi duri per gli amanti della frutta, che dove si girano si girano e son mele. pere. agrumi. Stop.
Questa cosa dell’inverno la odio e la amo, perché se è vero che mi piacciono tutte le stagioni, così come sono, coi loro cambiamenti, in primavera e estate è decisamente
Un caldissimo, insostenibile, mattino di agosto. Fa talmente caldo che non ci si riesce a muovere, ma anche restare immobili ci inchioda a un sudore incontrastato dall’assenza di un minimo di brezza. E’ tipico nostro, decidere di fare qualcosa profondamente all’opposto di ciò che la …
Lo potete chiamare “pain perdu”, “French toast” o anche con un nome italiano se è una ricetta che dalle vostre parti ha molta popolarità e quindi anche un nome proprio, ma il contenuto non cambia: è il recupero di un “pane perduto”, ovvero di un …
L’idea mi è venuta perché con tutto questo pullulare di lievito madre e di rinfreschi in giro per i social quando è tempo di grandi lievitati, io che sono della schiera “niente tamagotchi da nutrire” mi sento sempre in svantaggio.
E siccome volevo fare dei panettoncini mini, perché gli stampi mi fanno tenerezza e mi piace il formato cicciuto e piccolo, allora ha preso spunto dalla Torta Umbra al
Tradurrei davvero volentieri il titolo in italiano, quando posso cerco di eliminare i vocaboli anglofoni a favore della lingua italiana, che è così bella e varia. Ma questa torta parla americano, parla dell’ottobre negli Stati Uniti, dei colori intramontabili del foliage del New England, del …
Cheesecake fredda al mango, cocco e lime Sono un po’ precisa e ai limiti del fuori stagione, ma in fondo mi dico che tanto la frutta esotica è per la maggior parte importata e mi sento meno in colpa se mentre maturano zucche e si …
Tagliava la banana a metà, poi sbucciava quella da usare e la tagliava a rondelle. subito dentro al frullatore, di quelli scassati e sgangherati di una volta. Versava il latte, ovviamente a occhio, metteva il ghiaccio e poi mi chiedeva: “Con che si fa?”.
E la risposta era sempre la solita: “Pesca senza il pelo!”. Detestavo e detesto tutt’ora la buccia vellutata delle pesche, preferisco le pesche noci. E allora lei o sbucciava
Continue reading Smoothie alla pesca, melone e menta (in due versioni!)
Ultimamente sono un po’ ossessionata dalle meringhe. E quando hai un forno molto da battaglia non è l’ossessione più agevole da soddisfare, perché mettila come ti pare ma gira che ti rigira impreco sempre contro l’elettrodomestico che fa un po’ come gli pare. Ma una …