“Ci sono incontri che ti cambiano la vita. Quello con la pasticceria ha cambiato la mia.”
Alice, 34 anni all’attivo, fiorentina fin dalla culla, un amore spropositato per i gatti, per il cibo, per i libri, per le piccole grandi cose della vita quotidiana.
Quando mi hanno chiesto quale fosse il mio motto – “Ah, perché, dovrei averne uno?!?” – l’unica cosa a cui sono riuscita a pensare è stata questa, a quando la pasticceria è venuta a bussarmi alla porta, in un momento in cui annegare pensieri e farsi assorbire completamente da altro era di basilare importanza.
E così, ritrovandomi senza sapere perché a impastare pane, montare impasti, imburrare teglie, calcolare dosi, temperature, tempi di lievitazione, la pasticceria è arrivata nella mia casa, sole io e lei, con pavimenti nuovi, mobili nuovi, paesaggi nuovi fuor di finestra, una nuova vita da inventarsi: non se ne è più voluta andare, si è presa tutti gli spazi liberi della mia settimana e della mia mente, si è alleata con il mio antipaticissimo perfezionismo e la mia curiosità innata e ha iniziato a farmi viaggiare, col naso nei libri prima, con i corsi amatoriali e professionali poi, ma soprattutto all’interno della mia cucina, senza una meta ben precisa, solo spingendomi a fare sempre di più e sempre meglio -e a non esserne mai pienamente soddisfatta, aggiungo io, ma questa è un’altra storia!
Dopo molte resistenze e ancor più numerosi tentativi di convincimento da parte degli amici a vincere la resistenza alla tecnologia che mi contraddistingue, sono arrivati la mia pagina Facebook, il mio profilo Instagram, e, oggi, questo blog: la sensazione è quella di lanciarsi nel mondo web un po’ ad occhi chiusi e senza sapere bene quale sia l’obiettivo finale, ma a pensarci bene il mio è un omaggio agli incontri che ti cambiano la vita e che la rendono…infinitamente più dolce!
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