Shortbread ai mirtilli rossi, arancia e profumo di cannella

Shortbread ai mirtilli rossi, arancia e profumo di cannella

Sono in assultuo i miei biscotti preferiti, per vari motivi soprattutto pratici: innanzitutto sono senza uova e sono un’ottima soluzione quando devi fare dei biscotti da the e non hai uova in dispensa – a me capita raramente, attualmente ne ho 45 in attesa, ma 

Gingerbread cookies

Gingerbread cookies

Mi sono abituata da adulta – adultissima – ai sapori speziati. Detestavo la cannella, che tutt’ora doso in modo da percepirne appena il profumo, noon conoscevo affatto lo zenzero che invece adesso imperversa nei mie dolci ma soprattutto nelle tisane e negli infusi bollenti che 

Kipferl di mandorle alla vaniglia

Kipferl di mandorle alla vaniglia

Sono gettonatissimi nel periodo di Natale, ed è vero che sono un biscotto tipico austriaco e tedesco, a base di farina di mandorle e aromatizzati alla vaniglia che viene realizzato durante le feste…ma quello che mi fa sorridere è che esiste lo stesso identico biscotto 

Tarte Tatin su base di frolla

Tarte Tatin su base di frolla

Mele, mele, mele. Tempi duri per gli amanti della frutta, che dove si girano si girano e son mele. pere. agrumi. Stop. Questa cosa dell’inverno la odio e la amo, perché se è vero che mi piacciono tutte le stagioni, così come sono, coi loro 

Pain perdu classico

Pain perdu classico

Lo potete chiamare “pain perdu”, “French toast” o anche con un nome italiano se è una ricetta che dalle vostre parti ha molta popolarità e quindi anche un nome proprio, ma il contenuto non cambia: è il recupero di un “pane perduto”, ovvero di un 

Dutch Pancakes

Dutch Pancakes

Li volevo provare da tanto, ma non avevo la pentola adatta che potesse andare in forno! Li conoscete i Dutch Pancakes? Che di olandese in realtà non hanno nulla, sono un dolce da forno americano, che da impasto liquido si trasforma in una sfoglia gonfia 

Pumpkin carrot cake

Pumpkin carrot cake

Tradurrei davvero volentieri il titolo in italiano, quando posso cerco di eliminare i vocaboli anglofoni a favore della lingua italiana, che è così bella e varia. Ma questa torta parla americano, parla dell’ottobre negli Stati Uniti, dei colori intramontabili del foliage del New England, del 

Tarte tropézienne

Tarte tropézienne

Sicuramente c’è qualcosa che sbaglio. Che non vedo e che per questo non sono capace di migliorare. Dico sul serio, e provo a chiederlo a voi. Sapevo fin dall’inizio che il virtuale non mi appartiene, eppure tanto passa da queste scatoline, da queste tastiere, da 

Sablé al cocco e limone

Sablé al cocco e limone

Sablé. Sabbiato. Della stessa consistenza della sabbia bagnata. Perché è così che si fanno, se si impasta con le mani, si strofina la farina insieme al burro tra i palmi delle mani, e non c’è cosa migliore del tatto, uno dei sensi più 

Île flottante

Île flottante

Prima prova. Butto via tutto. Forse la meringa è troppo montata.  Seconda prova. Butto via tutto. Forse l’acqua bolle troppo poco. Terza prova. Butto via tutto. Forse l’acqua bolle troppo. Non mi importava nulla, continuavo a ripetermi “Ali non butti mai via nulla, riprova..” e