Search Results: pancakes

Pancakes besciamella, spinacini e aceto balsamico

Pancakes besciamella, spinacini e aceto balsamico

Pancakes besciamella, spinacini e aceto balsamico Siamo solo a mercoledì eppure penso già al brunch di domenica: mi metterò ai fornelli e – come sempre – non potranno mancare i pancakes, che realizzo sempre sia dolci sia salati!  Per la versione salata vado sul semplice, 

Pancakes alle zucchine con yogurt

Pancakes alle zucchine con yogurt

Pancakes alle zucchine con yogurt Dopo la versione dolce tutta autunnale della settimana scorsa, ecco una versione dei pancakes amica di chi preferisce il salato ai dessert…e con un ingrediente in più che fa la differenza! Io li ho realizzati con le zucchine, qui se 

Pancakes alle castagne con ricotta e arancia candita

Pancakes alle castagne con ricotta e arancia candita

Pancakes alle castagne con ricotta e arancia candita.
 
Ci sono ricette che ripeto all’infinito, quelle infallibili e che piacciono di più qui a casa: i pancakes sono una di queste! Dopo l’hummus credo sia una dei piatti più prodotti nella mia cucina, ogni volta una piccola variante alla ricetta base per cambiare un po’!
Vorrei davvero consocere il genio che li ha inventati e ringraziarlo, mi danno sempre soddisfazione doppia, anzi tripla, quando li preparo, quando li mangio e quando ho amici ospiti che mi dicono che sono buonissimi! 😂
La versione di oggi strizza l’occhio all’autunno, per la farina di castagne nell’impasto e la guarnizione con ricotta e arancia candita: e per far prima le ho cotte sulla crepiera Ariete anzichè nella padella singola! ci ho messo la metà del tempo! 
E voi, come preferite i pancakes?
 

 

 

Pancakes alle castagne con ricotta e arancia candita

 

PANCAKES ALLE CASTAGNE

Preparazione: 15 minuti     Cottura: 5 minuti     Dosi: 6-8 persone
 
Per i pancakes alle castagne
  • 60 g di farina di castagne
  • 60 g di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 30 g di zucchero
  • 2 albumi
  • 2 tuorli
  • 200 g di latte intero
  • 6 g di lievito vanigliato

Per guarnire:

  • 180 g di ricotta freschissima
  • q.b. arancia candita
  • q.b. rosmarino

 

Per iniziare a preparare i pancakes alle castagne separate i tuorli dagli albumi, montate questi ultimi con le fruste elettriche aggiungendo lo zucchero poco per volta, fino a ottenere una consistenza a neve ferma. tenete da parte.

Versate i latte in una ciotola capiente, unite i tuorli e mescolate con una frusta a mano. Setacciate le due farine insieme al pizzico di sale e al lievito per dolci e aggiungete al composto di latte e tuorli, mescolando bene per non lasciare grumi. 

 

Incorporate per ultimi anche gli albumi, lavorando il composto dal basso verso l’alto, avendo cura di non smontare gli albumi.

Per fare prima , ho utilizzato la piastra della crepiera Ariete : quando si sarà ben scaldata a temperatura medio bassa (livello 1), versate un mestolo di impasto, date una forma tondeggiante e lasciate cuocere: dopo circa 1 minuto, quando in superficie l’impasto formerà delle bollicine, girate il pancake sull’altro lato aiutandovi con la spatola per farlo cuocere brevemente dal lato opposto.

Adagiate su un piatto, sul quale impilerete i pancakes via via che li cuocete. Versate sull’ultimo dello sciroppo d’acero o comunque serviteli così impilati: ognuno si servirà prendendo il proprio e potrà abbinarlo con creme, confetture, frutta fresca o sciroppo d’acero a proprio piacimento.

 

Pancakes alle castagne con ricotta e arancia candita

 

 
I miei consigli:

 

  • Se volete, ungete leggermente la superficie della crepiera con poco burro – esattamente come fareste se utilizzaste una padella antiaderente: vi aiuterà nel girare le frittelle e donerà un profumo ancora più goloso!
  • Per realizzarli in versione senza glutine potrete sostituire la farina 00 con dell’altra farina di castagne o, meglio, con della farina di riso; utilizzate pure un latte di mandorle o di soia per una versione lactose free.

 

Pancakes classici alla frutta

Pancakes classici alla frutta

pancakes classici alla frutta Il brunch domenicale è uno dei momenti per cui amo di più cucinare, ultimamente mi sbizzarrisco cercando di mettere in tavola sempre almeno due portate diverse dal solito, cambio lievitati, faccio la versione salata di preparazioni dolci e viceversa, spariglio un 

Pancakes di spinaci con hummus di barbabietola e feta

Pancakes di spinaci con hummus di barbabietola e feta

Fughe da ferma. Parafrasi del titolo di un libro di un autore che io amo molto, mi sento così. Immobile, in fuga con la mente.  Ripenso al privilegio di due anni fa, in quell’isola Greca dimenticata da molti, selvaggia e silenziosa, che ci offriva chilometri 

Pancakes al cocco con salsa di mirtilli

Pancakes al cocco con salsa di mirtilli

È la tavola imbandita che mi piace particolarmente del momento del brunch: il fatto che si serva tutto contemporaneamente, dolci, salati, salse, creme, succhi, insalate, caffè, un tripudio di abbondanza e di varietà, i piatti colorati, le tazze bollenti e fumanti di caffé all’americana, un vaso di fiori, tanti vassoi da passare di mano in mano. 

È la convivialità che mi manca, poter mangiare insieme nel chiacchiericcio leggero e

Continue reading Pancakes al cocco con salsa di mirtilli

Dutch Pancakes

Dutch Pancakes

Li volevo provare da tanto, ma non avevo la pentola adatta che potesse andare in forno! Li conoscete i Dutch Pancakes? Che di olandese in realtà non hanno nulla, sono un dolce da forno americano, che da impasto liquido si trasforma in una sfoglia gonfia 

Pancakes giapponesi con composta di mirtilli e timo

Pancakes giapponesi con composta di mirtilli e timo

Alti e soffici, fieri e orgogliosi: tendo a trasformare dolci sottili in torte cicciute e consistenti. E così mi sono lasciata ispirare da @lalunasulcucchiaio , sul profilo Instagram della quale ho trovato questi pancakes giapponesi, simili ai cugini americani, con una leggera differenza nella struttura dell’impasto: vengono 

Waffle: la mia ricetta infallibile!

Waffle: la mia ricetta infallibile!

Waffle: la ricetta infallibile!

Quando faccio i waffle penso sempre alla mia amica Carolina, che ha un biondissimo figlio di nome Pietro, grande estimatore di dolci che ha attraversato, come Picasso con il periodo blu, una fase di ossessione per i waffle: li chiedeva alla sua mamma di continuo, e lei mi scrisse disperata per chiedermi se avevo una ricetta valida per accontentarlo!

A quell’epoca davo ancora del lei a queste cialde che non avevo mai provato, optavo sempre per i pancakes nelle occasioni del brunch, poi mi sono resa conto che non sperimentavo mai perché non avevo lo stampo adeguato, un cane che si rincorre la coda insomma: la prima volta li ho fatti salati, e li trovate qui se volete, poi ho iniziato a perfezionare la ricetta dolce e…eccola qui!

L’impasto di base è sempre lo stesso e potrete utilizzare la macchinetta apposita per la cottura – cosa che vi consiglio vivamente, pur non avendola al momento ho provato questa che vi ho inserito nello shop Amazon e non è male per niente! – oppure gli stampi in silicone – io attualmente uso questi – da inserire in forno: ecco quindi tre idee di farcitura per poter creare abbinamenti diversi a partire dalla stessa ricetta. 

Indovinate quale è il mio preferito?

 

WAFFLE: LA MIA RICETTA INFALLIBILE!

Preparazione: 10 minuti     Dosi: circa 10 pezzi

Ingredienti per l’impasto di base:

  • 2 uova medie a temperatura ambiente
  • dai 60 agli 80 g di zucchero
  • 70 g di burro fuso
  • 180 g di latte fresco intero
  • 180 g di farina 00
  • 1 cucchiaino raso di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • q.b. semi di vaniglia (facoltativi, no vanillina!)*

Per le farciture, alcuni spunti di combinazioni che mi piacciono:

  • burro di arachidi, yogurt greco e cannella con scaglie di cioccolato
  • crema spalmabile alla nocciola, banana e scaglie di cocco
  • yogurt al cocco, mirtilli e sciroppo d’acero
  • composta di zucca e mele (la mia, questa !) con noci 
  • ricotta, confettura di frutti rossi e cannella

 

Sciogliete il burro al microonde oppure a bagnomaria e tenete da parte a intiepidirsi.

Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi insieme a un terzo dello zucchero con le fruste elettriche, inserendolo in un contenitore alto e stretto. Tenete da parte.

In una boule capiente inserite i tuorli con lo zucchero restante, il sale e l’aroma- vaniglia o altro – e lavorate con una frusta a mano. Inserite progressivamente il burro fuso a filo e lavorate ancora, poi unite la farina setacciata con il lievito per dolci alternandola con il latte.

Inserite nel composto una piccola quantità di albume montato mescolando energicamente in mod che l’impasto si ammorbidisca, poi inserite il resto degli albumi in due volte mescolando dal basso verso l’alto. Tenete l’impasto in frigorifero fino al momento di cuocerlo.

Scaldate il forno a 210° in modalità statica se utilizzerete gli stampi in silicone, che solitamente io spruzzo appena con dello staccante spray o imburro appena spennellando con pochissimo burro fuso. In alternativa, predisponete la macchinetta per cuocere le cialde.

Riempite le cavità lasciando qualche millimetro dal bordo e cuocetele circa 4-5 minuti se usate la macchinetta apposita, mentre per il forno cuoceteli circa 7-8 minuti poi, quando saranno ben dorati, estraeteli, ribaltateli su una teglia e cuocete il lato rimasto più chiaro qualche altro minuto, fino a doratura completa.

Fateli intiepidire appena poi farciteli come più vi piace: nei suggerimenti in alto trovate le mie combinazioni preferite, ma sbizzarritevi pure con quello che più vi piace o che avete in casa!

I miei consigli:

  • *Ormai sapete che sconsiglio sempre la vanillina, è un prodotto sintetico, industriale, un aroma artificiale che per me potete buttare via dalla dispensa. Utilizzate piuttosto aromi freschi: la vaniglia di una bacca, scorza di agrumi, cannella o altre spezie in polvere, tutto ciò che è naturale andrà benissimo!
  • Per la mia versione di waffle salati, dai un occhio qui!
Pie ai frutti rossi con yogurt gelato

Pie ai frutti rossi con yogurt gelato

Storia di una pie con yogurt gelato. Arrivo al supermercato, con un po’ di peripezie perché non è nella mia zona, ho fatto un po’ di strada per raggiungere il punto vendita e procacciarmi quel che mi serviva per la mia ricetta. La commessa alla