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Crema pasticcera: tutti i segreti!

Crema pasticcera: tutti i segreti!

Crema pasticcera: tutti i segreti! Per anni ho fatto e rifatto la crema pasticcera con numerose ricette, poi mi sono arresa alla ricetta perfetta, almeno per me, che mi permette sempre di ottenere un buonissimo prodotto. E il maestro non poteva che essere lui, Luca Montersino, 

Savarin con crema pasticcera e frutta

Savarin con crema pasticcera e frutta

Breve introduzione per orientarsi: che cos’è un savarin? Non è altro che un fratello o un cugino del babà, i quali derivano entrambi da una preparazione polacca chiamata babka, che poi è stata modificata – nella ricetta e nel nome – nel tempo. La tipica 

Crostata al thè matcha con crema pasticcera e fichi

Crostata al thè matcha con crema pasticcera e fichi

Per abituarmi al sapore del thè matcha ci ho messo un po’.
Questa densa polvere verdissima ha un profumo e un sapore molto intensi, per questo a mio modestissimo parere è proprio importante stare attenti a dosarlo bene, onde evitare quello che a Firenze chiamiamo l’effetto “allappamento” (concittadini, io ora ci provo a spiegare cosa sia, ma lo sapete che non è facilissimo!), ovvero una sensazione di impastamento generale in bocca, troppo invasivo sia per consistenza sia per gusto eccessivo.
Ma una volta presa la mano col suo sapore e le dosi giuste, dona davvero grande soddisfazione, è ottimo abbinato con creme o ingredienti molto dolci, per esempio con il cioccolato bianco, e da gustare nell’impasto dei biscotti o nella base di una torta, proprio come nel caso di questa crostata, idea nata da un cestino di fichi di campagna appena colti che mi è stato regalato.

Crostata al tè matcha con crema pasticcera e fichi

 
 CROSTATA AL THÈ MATCHA CON CREMA E FICHI
Preparazione: 40 min.    Cottura: 25 min.   Dosi: 8 persone
Per la frolla al thè matcha:

  • 235 g di farina 00
  • 10 g di tè matcha
  • 150 g di burro
  • 100 g di zucchero a velo
  • 2 g di tuorli
  • 1 pizzico di sale

Per la crema pasticcera:

  • 500 ml di latte intero
  • 150 g di tuorli
  • 150 g di zucchero
  • 15 g di amido di mais
  • 20 g di amido di riso
  • q.b di scorza di limone
  • q.b di vaniglia

Per guarnire:

  • 5 cucchiai di marmellata di fichi
  • q.b. di fichi
  • q.b. di gelatina

 

Per realizzare la frolla, mettete su una spianatoia la farina setacciata con il tè matcha, lo zucchero a velo a fontana e create un buco al centro: inserite lì il burro a tocchetti, i tuorli e il pizzico di sale. Iniziate a impastare solo burro e tuorli per formare un pastello omogeneo, e poi velocemente inglobate anche lo zucchero e poi la farina lavorando quanto basta, finché non si forma una palla uniforme. Impellicolatela, schiacciate il panetto e mettete in frigorifero a riposare.

Dedicatevi alla crema pasticcera. Mentre in una casseruola il latte prende temperatura con le scorze di limone, amalgamate bene anche con una frusta elettrica i tuorli e lo zucchero, quando il composto si sarà addensato unire gli amidi e la vaniglia e frullare ancora un poco. Una volta che il latte prenderà bollore, eliminate le scorze di limone, versate il pastello di uova e zucchero e con una frusta girate il composto brevemente finché non si addenserà. Versate in un contenitore basso e largo e far freddare coperta da pellicola.

 

A questo punto accendete il forno a 175°C, intanto imburrate e infarinate uno stampo da crostata del diametro di 20 cm, prendete la frolla dal frigo e stendetela rivestendo bene lo stampo, bucherellando la pasta uniformemente. Cuocete per circa 10-15 minuti, estraendo la frolla quando ancora risulterà leggermente morbida. Far freddare su una griglia.

Sformare la frolla dallo stampo, cospargere il fondo con la marmellata di fichi, più o meno abbondante a seconda dei gusti, versare la crema pasticcera all’interno e decorare con i fichi freschi tagliati a spicchi. Cospargere con gelatina per torte o spray, per evitare che la frutta si secchi, e spolverare con una grattugiata di scorza di limone fresco.

 

 

I miei consigli: 
  • Potete preparare frolla al tè matcha e crema pasticcera in anticipo, conservandole in frigo per due giorni o anche in freezer, estraendole poco prima di iniziare la preparazione.
  • Potrete anche cuocere la base di frolla e poi conservarla in freezer impellicolata, sarà già pronta quando vi occorrerà. Per non far crollare i bordi della frolla in cottura potrete adagiare un foglio di carta forno a contatto, che toglierete 5 minuti prima di sfornare il guscio di frolla, in modo da garantire una cottura uniforme sulla superficie interna.
  • La crostata al tè matcha con crema pasticcera e fichi si conserva in frigorifero per massimo due giorni.
Crema diplomatica allo yogurt con amaretti e ribes

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Crema diplomatica allo yogurt con amaretti e ribes Amanti dello yogurt? Si o no? Per me è un ingrediente versatilissimo che apprezzo nei dolci e nei salati…questa volta ho pensato a un dolcino elegante ma semplice per la tavola delle feste – o semplicemente per 

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Crema fritta. Un dessert…che è contemporaneamente un aperitivo! E visto che domani finisce Carnevale, con la sua portata di fritti…ci sta benissimo! Forse già lo sapete, ma la crema fritta – cioè la crema pasticcera – è un godurioso dolcino ma tipicamente viene servita con 

Sporcamuss veloci alla crema

Sporcamuss veloci alla crema

Sporcamuss veloci alla crema.

Dopo che avete salvato il post, trovate qui diversi buoni motivi per prepararli:

  • sono veloci perché fatti con la mia sfoglia veloce pronta in 5′
  • possono diventare velocissimi se comprate la sfoglia già fatta al supermercato
  • nella ricetta trovate il segreto – banalissimo – per caramellare perfettamente la sfoglia in forno! 
  • col trucchetto della caramellatura, potete fare tutto il gg prima e assemblare al momento!

Il gusto somiglia a un millefoglie, ma son molto più facili da fare, si servono monoporzione e sono adatti anche a un buffet dolce!

E poi diciamocelo: a chi non piace la crema pasticcera!?

Piuttosto ditemi: conoscevate già questo dolcetto con questo nome? Direi che siamo autorizzati tutti a non rispettare il galateo visto il nome che portano!

 

Sporcamuss veloci alla crema

 

SPORCAMUSS VELOCI ALLA CREMA

Preparazione: 20 minuti*   Cottura: 15minuti.    Dosi: 6 bocconi

 

Premessa: Qui vi lascio il procedimento per realizzare gli sporcamuss con la sfoglia pronta, perché fate prima. Ma se volete realizzarli con la mia sfoglia veloce ne sarò molto orgogliosa, anche perché si fa in 5 minuti. Trovate qua la ricetta della sfoglia veloce con le foto passo passo, una volta pronta e stesa molto sottile, procedete come indicato poi qui di seguito! Ve ne verranno un pò di più quindi fate dose doppia di crema, oppure usate gli avanzi per fare delle pizzette: la base è neutra proprio come per la sfoglia classica, quindi farete aperitivo e dessert in un colpo solo!

 

Per la sfoglia croccante:

  • un foglio di pasta sfoglia rettangolare
  • q.b. zucchero a velo

Per la crema pasticcera:

  • 250 ml di latte fresco intero
  • 80 g di tuorli
  • 75 g di zucchero
  • 20 g di maizena
  • q.b. vaniglia in semi

Per guarnire:

  • q.b. zucchero a velo

Iniziate comunque dalla crema pasticcera che dovrà freddare. Se avete esigenza di freddarla in fretta, inserite un contenitore di ceramica basso e largo in freezer, in modo che quando verserete la crema calda possa far scendere la temperatura.

Scaldate il latte a fiamma bassa, intanto unite tuorli, zucchero, maizena e vaniglia: lavorate bene il composto finché avrà una consistenza omogenea. Stemperate questo pastello con poco latte caldo, in modo che lo zucchero si sciolga bene, poi versatelo interamente nel latte caldo e lavorate con frusta a mano alzando al fiamma, finché la crema si addenserà.

Versatela in una ciotola, copritela con pellicola a contatto e lasciate freddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.

A questo punto scaldate il forno in modalità ventilata a 200°.  Tagliate la pasta sfoglia in 12 quadrati – 3 strisce lunghe per il verso orizzontale e 4 in verticale – distanziatele e cuocetele circa 12 -15 minuti, dovranno essere dorate ma non troppo. Estraete la teglia e spolverizzate abbondante zucchero a velo su tutta la superficie delle cialde di sfoglia, infornatele nuovamente e cuocete finché lo zucchero si sarà sciolto diventando lucido. 

Estraete e fate freddare, meglio se su una griglia.

Assemblate gli sporcamuss poco prima di servirli, appaiando due cialde di sfoglia farcendole con la crema, poi spolverizzatele con poco zucchero a velo. 

Se volete preparare la sfoglia in anticipo, leggete i consigli!

Sporcamuss veloci alla crema

 

I miei consigli:

  • Preparate le sfoglie caramellate anche il giorno prima. Fatele freddare molto bene, fate freddare completamente il forno e custoditele lì dentro coprendo la teglia con un’altra ribaltata sopra, ovviamente senza schiacciare la sfoglia. Il girono dopo potete servirle con la crema che avrà abbondantemente riposato!
  • Altre idee con la sfoglia veloce? Cliccate qui che vi do degli spunti! Ci sono anche le sfoglie cuor di mela! 

 

 

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Percorrevo quel vialetto assonnata, in un prendisole minuscolo. La mano in alto ad agganciare la sua, con gli indici a uncino, piene della luce già irruenta delle sette del mattino, l’impiantito di cemento dava eco ai nostri zoccoli di legno, piccoli e con il fiocchetto i miei, Dr. Sholl’s con la fibbia i suoi. Un’istantanea sbiadita di una polaroid mentale.

Volevo seguirla nel tragitto dal residence al centro commerciale, sapevo quale sarebbe stata la prima tappa: un’insegna rosa fucsia, il rumore di piattini, tazzine e

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C’è sicuramente qualcosa che non va: ogni volta che compro le fragole, quando le porto a casa apro il frigo ogni ora per controllare che non si stiano deteriorando alla velocità della luce.  Le compri. Le scruti, le guardi le rigiri. Ok, vanno bene.  Le