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Cannoli di fillo porri e brie

Cannoli di fillo porri e brie

Cannoli di fillo porri e brie E niente: uno dei migliori antipasti mai mangiati! Vantaggi? Niente grassi aggiunti nella pasta Ripieno a scelta, svuotafrigo Sì alle versioni vegetariane, vegane, comevipariane! Tempo di realizzazione? Meno di quanto ci metterete a leggere la ricetta! Che uso tantissimo 

Tartine croccanti noci e arancia

Tartine croccanti noci e arancia

Tartine croccanti noi e arancia Ricordo di famiglia, ricetta di famiglia. Arrivavano sempre così, sempre uguali di anno in anno: il pane era quello da tramezzini, la crema di noci fatta con lo spalmabile ‘Fiorello’, ve lo ricordate??? Eterno protagonista di tartine e pasta col 

Panzanella croccante di fine estate

Panzanella croccante di fine estate

Panzanella croccante di fine estate.

Andiamo d’accordo praticamente su tutto, spesso abbiamo la stessa visione sulle cose, oppure punti di vista complementari ma sempre nella stessa direzione. Solo due cose – per il momento – dividono me e la mia amica PixeLicious: l’amore per settembre, che lei detesta, e l’approccio alla panzanella. Lei dice che io appartengo a quella schiera di toscani (indegni, non lo dice ma lo pensa) che amano la panzanella “fighetta”, disprezzando con superbia quella tradizionale.

Per un’amante della tradizione come me è un duro colpo da sostenere, ma il punto è che non mi piace per niente il pane ammollato con l’acqua: mentre amo tantissimo la pappa al pomodoro – sempre ricetta di recupero del pan secco, ma lì oltre che bagnato poi è immerso in una valanga di salsa al pomodoro, vuoi mettere? – la panzanella, con quell’umido di acqua a spappolare il pane proprio non riesco.

Questa è la versione che mi faceva la mia mamma, accorpando la ricetta di normalissimi crostini di pane, come quelli da zuppe per intendersi, con gli ingredienti della panzanella classica: ecco, così ne mangio quanta volete! In questo caso ho usato un pane di grani toscani con farina di tipo 2, a lievitazione naturale, ma del semplice pane sciapo andrà benissimo…o comunque quello che avete a casa! L’unica differenza con l’originale è che il pane non dovrà essere troppo duro, altrimenti non riuscirete a tagliare i cubetti!

Vi lascio la ricetta, trovate anche una variante per farla semi-croccante, ovvero una via di mezzo tra quella che io amo e quella originale, per mettere tutti d’accordo!

 

PANZANELLA CROCCANTE

DI FINE ESTATE

Preparazione: 15 minuti    Dosi: 4 persone

Ingredienti:

  • 500 g di pane sciapo secco (o integrale, o quello che avete)
  • erbe miste fresche (io timo, menta e origano)
  • 500 g di pomodorini misti (io piccadilly , pomodori lampadina e neri da Mosciano, omaggio di Oplì Firenze)
  • 1 cetriolo 
  • 20 olive Kelemata (o di Taggia o olive nere toscane)
  • 4 ravanelli
  • 1 cipolla rossa piccola (se la preferite, anche di Tropea)
  • basilico (io germogli di basilico)
  • olio evo toscano
  • sale 
  • pepe

Per la versione semi-croccante:

  • due cucchiai di aceto
  • due cucchiai di acqua

 

Per preparare la panzanella croccante iniziate dai condimenti: lavate i pomodorini e tagliateli a metà o in quarti, a seconda della loro dimensione. Salate, pepate, condite con olio extravergine di oliva e basilico, mescolate e tenete da parte.

Intanto, tagliate il pane a fette, poi a strisce verticali di circa 2 cm e infine realizzate dei cubetti. Inseriteli in padella calda, con un filo di olio, lasciateli tostare senza brunirli eccessivamente, poi a fine cottura inserite il mix di erbe aromatiche e il sale. Lasciate da parte.

Pulite il cetriolo e realizzate delle fettine, tagliandole a metà se fossero troppo grandi, poi lavate i ravanelli e ottenete delle fettine sottili. Sciacquate le olive dal loro liquido di conservazione e sbucciate la cipolla, realizzando degli anelli non troppo spessi che dividerete a metà.

Inserite in una ciotola capiente i dadini di pane ormai freddi, unite i condimenti appena tagliati e anche i pomodori: a questo punto potrete scegliere se e quanto inumidire i crostini, utilizzando il sughetto dei pomodori conditi unito agli ingredienti indicati per la versione semi croccante, ovvero acqua e aceto.

Aggiustate di sale e di pepe, mescolate bene utilizzando due cucchiai e servite: ovviamente, se servite subito la panzanella, rimarrà estremamente croccante, mentre se la preparerete con anticipo, comunque perderà un po’ di croccantezza a favore di un pane più umido.

 

I miei consigli:

  • Questa non è la ricetta tradizionale, per questo potrete farci tutte le variazioni possibili: sostituite la verdura che gradite meno con delle zucchine saltate in padella o a scapece, aggiungete della mozzarella o delle acciughe, mixate anche con frutta se vi piace, aggiungendo dei fichi per esempio.
  • Ho inserito questo piatto nella categoria di antipasti e primi piatti, anche se per la tradizione la panzanella è un piatto unico da gustare accompagnato con un buon bicchiere di vino rosso.
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