Spaghettoni aglio, olio e peperoncino
Spaghettoni aglio, olio e peperoncino.
Magari qualcuno penserà “sempre il solito aglio, olio e peperoncino”…e invece no!
O meglio, magari per voi questo metodo è all’ordine del giorno e lo utilizzate sempre per fare questo primo piatto, io non ci avevo mai provato ma era quello che cercavo: un procedimento che mi permettesse di avere un piatto finale cremoso, meno
aggressivo, dove l’aglio è protagonista eccome ma viene trattato con delle accortezze – due in particolare – che lo rendono delicato e la piccantezza del peperoncino è accompagnata da una cremina così viscosa e avvolgente che non si ha la sensazione di unto bisunto senza però rinunciare a una pasta ben condita.
Non vi svelo nulla perché mi piacerebbe che andaste sul blog a saperne di più sul questo metodo e magari lasciaste anche qualche commento, soprattutto dopo averlo provato!
Oviamente l’aglio , olio e peproncino è un condimento che si sposa bene con la pasta lunga, quindi ho deciso di abbinarlo per la ricetta in collaborazione con Pasta Pietro Massi relativa agli spaghettoni: un diametro leggermente più spesso del solito, poroso, tiene perfettamente la cottura e lascia una soddisfazione in bocca che una forchettata tira l’altra!
Non sono in generale amante del piccante – posso anche raccontarvi che i peperoncini che vedete in foto erano livello di piccantezza PRO – e io mi sono toccata occhi e bocca dopo averli maneggiati, avevo due labbra come la Marini e gli occhi rossi come dopo un after hour – ma l’ingediente segreto di questa ricetta mi ha fatto amare questo piatto!
E voi? Amate il piccante?
SPAGHETTONI DI SEMOLA CREMOSI
AGLIO, OLIO E PEPERONCINO
Preparazione: 5 minuti Cottura: vd. indicazioni sulla confezione Dosi: 4 persone
Ingredienti:
- 320 g di spaghettoni di semola Pietro Massi
- 3 spicchi di aglio
- 60 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 6 cucchiai di olio evo
- 1 peperoncino piccante fresco
- b. prezzemolo
- sale
- pepe
Come vi preannunciavo questo è un metodo un po’ diverso dal solito, che però evita in primis il rischio di bruciare l’aglio nell’olio – accade spesso, si sa! – e di rendere il piatto finale cremoso, meno “unto” e più avvolgente: se avete già letto la lista ingredienti infatti, trovate il parmigiano che solitamente si omette o viene messo alla fine come guarnizione del piatto,. Qui invece ha un ruolo protagonista, che toglie la natura “vegan” della ricetta per donare un gusto che mi ha conquistato.
Portate a ebollizione una pentola piena di acqua salata.
Nel frattempo preparate i tre spicchi d’aglio spellati, poi tritate peperoncino e prezzemolo separatamente. Tenete da parte.
Quando l’acqua arriva a ebollizione, inserite gli spicchi di aglio e fateli cuocere cinque minuti. Rimuoveteli dall’acqua bollente e buttate la pasta.
Inserite gli spicchi di aglio nel bicchiere stretto e lungo del minipimer: unite due mestoli dell’acqua di cottura, il Parmigiano grattugiato e frullate col minipimer fino a ottenere un composto omogeno. Tenete da parte.
Intanto predisponete una padella capiente e inserite l’olio evo. Quando mancheranno 4 minuti alla fine della cottura della pasta, scaldate l’olio con il peperoncino tritato, fatelo appena soffriggere, poi inserite la pasta ancora al dente, un mestolo di acqua di cottura e la salsa di aglio e parmigiano. Portate a termine la cottura nella padella finché i liquidi saranno assorbiti, inserite il prezzemolo tritato e una spolverizzata di pepe nero macinato al momento.
Servite caldi.
Il consiglio in più:
- Se digerite poco bene l’aglio, potrete dividere a metà gli spicchi lessati e rimuovere il germe interno, che solitamente è il responsabile delle difficoltà digestive. Poi, procedete come da ricetta.
- Questo condimento da tradizione richiama pasta lunga, anche se in realtà con questo procedimento un po’ alternativo potrebbe stare bene anche con pasta corta!
- Per altre idee su primi piatti, date un occhio ai miei suggerimenti cliccando qui!
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