Cantucci al cacao con nocciole e arancia
Cantucci al cacao con nocciole e arancia.
E qui già lo so che i puristi della tradizione mi lapideranno, e mi diranno che la versione tradizionale e classica non si tocca, che questi non si possono chiamare cantucci etc etc etc , ma da un lato questa ricetta non ha nessuna pretesa iconoclasta e dall’altro penso anche che se facessimo solo le ricette tradizionali…non esisterebbero i food blogger praticamente!
Quindi che nessuno si offenda, questa è la mia versione al cacao dei cantucci da inzuppo – se non sapete perché non si possono chiamare “biscotti di Prato” andate a leggere qui, nell’articolo sulla versione classica vi faccio lo spiegone! – ovvero biscotti molto duri da inzuppare in un vino liquoroso, nella fattispecie il Vin Santo, ma andranno bene anche un passito o altri vini dolci…già che ci siamo a rompere la tradizione, freghiamocene del tutto!
Ci ho messo le nocciole e le arance di Oplì, oltre ad usare la farina di grano Verna tipo 1 sempre presa da loro: in quanto a prodotti bio e di produzione artigianale toscana sono imbattibili!
CANTUCCI AL CACAO
CON NOCCIOLE E ARANCIA
Preparazione: 15 minuti Cottura: 25-30 min. circa Dosi: circa 25 pezzi
Ingredienti:
- 220 g di farina grano Verna di Tipo 1 (andrà bene anche la 00)
- 30 g di cacao amaro in polvere
- 160 g di zucchero
- 130 g di nocciole – io mix nocciole e mandorle
- 1 uovo e un tuorlo
- Scorza di due arance BIO
- 1 cucchiaino di lievito
- 1 pizzico di sale
- 60 g di cioccolato fondente
- 1 cucchiaio succo di arancia o Vin Santo – se necessario
Per spennellare:
- Un uovo sbattuto
- Q.b. zucchero semolato o di canna
Per preparare i Cantucci toscani iniziate tostando leggermente le mandorle e le nocciole, in forno a 150°-160° per 5- 6 minuti o in padella a fiamma lentissima scuotendola ogni tanto, in modo che rilascino gli olii essenziali e sprigionino il loro profumo. Tenetele da parte a freddare.
Tritate grossolanamente il cioccolato.
Su una spianatoia, versate a fontana la farina setacciata con il lievito e il cacao amaro, poi create una cavità al centro: inserite lo zucchero, il sale, le uova e la scorza di arancia.
Iniziate a impastare dal centro, amalgamando zucchero e uova, poi incorporate la farina progressivamente e impastate fino a creare un impasto omogeneo: se mentre lo lavorate risultasse troppo morbido, inserite poca farina in più, se risultasse troppo secco, inserite un cucchiaio di succo di arancia o anche di Vin Santo. A questo punto, inserite le mandorle tostate ormai fredde e il cioccolato tritato e impastate brevemente per incorporarli nel panetto. Se avete modo, fate riposare l’impasto il frigorifero per 30 minuti o anche un giorno intero, altrimenti procedete subito alla fase successiva (io non ho quasi mail il tempo ma…fate vobis!).
Riscaldate il forno a 180°. Spolverizzate il piano di lavoro con poca farina, dividete in due l’impasto e formate dei filoncini, alti circa 2 cm e larghi circa 6. Adagiateli su una teglia rivestita di carta da forno, sbattete un uovo e spennellate i due filoncini su tutta la superficie, spolverizzate con poco zucchero e infornateli 20 minuti circa.
Trascorso questo tempo, estraeteli dal forno lasciateli freddare qualche minuto e abbassate la temperatura a 160°: con un coltello affilato tagliate ogni filoncino con tagli diagonali a distanza di circa 1 cm e mezzo, ribaltateli su un lato e infornateli per circa 3 minuti (monitorate la cottura, accertandovi che per le caratteristiche del vostro forno i 3 minuti non siano troppi) poi estraete la teglia, rigirateli sull’altro lato ripetendo la biscottatura.
Lasciate freddare completamente, poi inserite in una scatola di latta: si conserveranno molto a lungo, per questo saranno perfetti anche da regalare confezionati a tema!
I miei consigli:
- Potete preparare anche una dose doppia di cantucci, si conserveranno davvero anche settimane nella scatola di latta: questo li rende adatti anche per essere confezionati e regalati!
- Il succo di arancia potrebbe non servirvi, usatelo se vedete che l’impasto fatica a tenersi insieme in un panetto omogeneo.
- Questa è la versione dei cantucci da inzuppo, dunque quelli duri, che si conservano al meglio – perfetti anche per essere regalati – da inzuppare nel Vin Santo. Qualora li preferiste più friabili, aggiungete alle parti umide anche 50-60 g di burro morbido e procedete come da ricetta.
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