Gazpacho estivo di frutta e verdura

Gazpacho estivo di frutta e verdura

Gazpacho estivo di frutta e verdura

Una gonna di jeans corta sopra il ginocchio, una fila di bottoni davanti, leggermente svasata. Ciabatta nera, con la zeppa di gomma. Il sopra di un bikini a triangolo, fiorito credo, confuso solo dalla massa di bouganville violacei che mi incorniciava immobile in quell’istantanea sbiadita dei miei diciassette anni. Una terrazza enorme di una piccola casa in Versilia lasciava indovinare il mare alle mie spalle.

Le prime vacanze da adulta, senza genitori, senza orari e senza limiti, regalo di amicizie più

 abbienti e facoltose di me, che mi regalavano un’inedita esperienza di libertà al profumo boom economico fortemarmino degli anni ’60.

Un decalogo di regole si manteneva a baluardo di sorveglianza sulla nostra condotta, moderna stele redatta da pugno materno, vado a memoria:

  • mantenere non dico pulite, ma decenti, le stanze
  • chiudere sempre a chiave quando uscite
  • se una guida, non beve
  • non invitare sconosciuti
  • annaffiare Ugo 
  • in frigo vi ho preparato il gazpacho

Unico ricordo indelebile di questo piatto mai assaggiato in terra originaria, un profumo impresso nella mente attaccato alla sensazione di totipotenza di quell’età, all’odore di salsedine, al suono di discoteche e club dove ero un pesce fuor d’acqua anche all’epoca, agli abiti scambiati appena prima di uscire, ai tacchi e alle vesciche, al panino delle tre mangiato sul notturno lungomare sedute sulle panche di un food truck dal soprannome volgarissimo.

Una zuppa dai colori eccezionali, un piatto che non aveva certo mai varcato le soglie di casa mia. Ci ho messo circa vent’anni prima di provare a prepararlo, dopo averlo assaggiato ho pensato che mancasse sicuramente un ingrediente: la mia adolescenza.

 

 

GAZPACHO ESTIVO DI FRUTTA E VERDURA

Preparazione: 30 minuti     Dosi: due porzioni abbondanti

Ingredienti:

  • 500 g di pomodori da salsa maturi, privati dei semi
  • 100 g di peperone rosso privato dei semi
  • 60 g di cetriolo sbucciato
  • mezza cipolla rossa di tropea
  • 100 g di ribes
  • 100 g tra lamponi e fragole
  • 50 g di feta
  • 4 foglie di basilico
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • q.b. olio di extravergine di oliva

 

Per preparare il gazpacho pulite tutta la verdura in modo da eliminare i semi di peperone e pomodori.

Se avete un frullatore a bicchiere molto capiente potrete usare quello, inserendo gli ingredienti nello stesso ordine che vi dirò tra poco, sarà la soluzione più pratica e immediata. Per chi invece come me non disponesse – ancora per poco! – di questo elettrodomestico, utilizzate inizialmente un tritatutto poi aggiungerete gli altri ingredienti lavorandoli con il minipimer! Se volete, trovate qui sul mio Shop Amazon il frullatore dei miei sogni…magari vi scappa di farvi un regalo!

Inserite quindi per primi i pomodori privati dei semi con il cetriolo e la cipolla di Tropea e create una crema uniforme. Se non avete il frullatore trasferite ora il composto in un contenitore capiente e procedete con il minipimer: unite i frutti di bosco e lavorate  ancora, poi il peperone rosso privato dei semi e tagliato a tocchetti.

Aggiustate di sale e filtrate il composto: con l’aiuto di un colino a maglie strette setacciate un po’ per volta tutto il passato di frutta e verdura, in modo da trattenere i semi della frutta e le parti più grossolane delle bucce. Trasferite in frigorifero e fate raffreddare almeno due o tre ore, in modo che sedimenti e si addensi un po’.

Servite condendo con un filo di olio, del pepe nero macinato fresco e la feta sbriciolata manualmente in modo grossolano. Unite anche qualche frutto o pezzi della verdura utilizzata per guarnire il piatto e servite.

 

I miei consigli:

  • Alcune versioni prevedono di incorporare alla crema fredda del pane raffermo ammollato in acqua e aceto, poi strizzato e sbriciolato – come si fa per la panzanella diciamo: a me non piace molto, dunque se volete aggiungere del pane seguite il mio suggerimento successivo!
  • Volete renderlo ancora più gustoso? Unite dei crostini di pane raffermo saltati in padella con olio sale ed erbe aromatiche.
  • Servitelo in bicchierini più piccoli con un cucchiaino da dessert tipo finger food, può essere un’idea valida per l’aperitivo!
  • Potrete variare tranquillamente sia la frutta sia la verdura, magari mantenete un filone unico con i colori, in modo che la risultante sia un bel colore netto e deciso: sul giallo potrete usare del melone, del peperone giallo, dei pomodori gialli e cipolla bianca. Oppure anche sul bianco, per esempio usando del melone bianco, sedano e cetriolo a volontà, cipolla dorata e pesche bianche tipo le tabacchiere. Per il rosso potrete anche sostituire alla frutta rossa del cocomero – forse da voi si chiama anguria, ma è la stessa cosa! 😉
  • Per altre idee di primi estivi, dai un occhio qui ai miei “su pitzosu alla crudaiola”!

 

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