Panna cotta alla crema di cocco e frutti di bosco
Alle volte le cose si chiamano con lo stesso nome, ma poi nella sostanza non lo sono. E lo so che qui si aprirebbe un discreto mondo da scavare, ma per una volta mi riferisco a un tema leggero e nessuna riflessione filosofico-antropologica.
Latte di cocco. Spessissimo lo sentiamo nominare nelle ricette, ma se ripenso ai tempi in cui – inconsapevole e inesperta – utilizzavo quelle bevande lattiginose e insapori
dove l’aroma era scritto solo sulla confezione ma poi non si sentiva per niente, penso proprio di aver perso tempo e anche buttato soldi.
Ci sono quei “latti” la cui confezione richiama a un latte appena estratto dalla noce, e invece è acqua blandamente profumata artigianalmente con quell’aroma. Questi li trovate nel reparto del latte a lunga conservazione, e sono ottimi per colazioni light senza lattosio, ma non certo per fare dolci.
Provate ad affacciarvi nel reparto di cibo etnico, e curiosare tra salsa di soia e spaghetti di riso, troverete delle confezioni di ‘crème de coco’, ovvero crema di cocco: ebbene, non servono per fare solo il pollo al curry, ma sono ottime da utilizzare anche nei dolci, vista la loro consistenza, composizione ma soprattutto il loro gusto,. Un’esplosione di cocco puro.
Questa è una banalissima panna cotta, che si prepara con poco – e se leggete fino in fondo ci sono anche consigli alternativi per la gelée interna risparmiando tempo – ma davvero avrà un gusto di cocco molto intenso e profumato.
Ho usato gli stampi di silicone per sformarle al meglio dopo averle congelate, ma potrete realizzarle in quelli classici di alluminio da budini.
PANNA COTTA ALLA CREMA DI COCCO
E FRUTTI DI BOSCO
Preparazione: 30 minuti Cottura: 5 minuti Dosi: 6-8 porzioni
Per la frolla:
- 250 g di farina 00
- 150 g di burro
- 100 g di zucchero a velo
- 2 tuorli grandi
- q.b. sale
- q.b. scorza di limone
Per la panna cotta:
- 150 g di panna fresca
- 100 g di latte intero
- 200 g di crema di cocco
- 60 g di zucchero
- 6 g di colla
- 15 g di cocco rapé
Per la gelée:
- 120 g di frutti di bosco
- 40 g di zucchero
- 1 cucchiaino di succo di limone
- 1 cucchiaino di scorza di limone
- 3 g di gelatina animale
Iniziate dalle gelée interne, se volete realizzarle: ammorbidite la gelatina in acqua fredda, intanto frullate i frutti di bosco insieme allo zucchero e al succo di limone, poi passate al colino in modo da eliminare i semi (io non l’ho fatto, perché a me piacciono, matecnicamwnte è un’operazione che andrebbe fatto). Aggiungete la scorza di limone, scaldate un cucchiaio di purea e sciogliete all’interno la colla di pesce ben strizzata, unire alla purea restante e sporzionare in uno stampo a semisfera di silicone. Congelare. Se non volete realizzare le semisfere, seguite il consiglio in fondo alla ricetta.
Nel frattempo dedicatevi alla frolla a meno che non usiate i biscotti già pronti: versate sul piano di lavoro la farina e lo zucchero a velo, al centro il burro ammorbidito con i tuorli, il pizzico di sale e la scorza di limone. Impastate insieme burro e tuorli poi incorporate la farina velocemente, lavorando il composto con gesti decisi e ottenendo un panetto di colore e consistenza omogenei. Avvolgere nella pellicola, appiattire il panetto e inserire in frigorifero.
Nel frattempo, quando le semisfere di gelée saranno quasi completamente congelate, dedicatevi alla panna cotta: in una casseruola inserite il latte intero, il cocco rapé e la crema di cocco con lo zucchero, scaldando a fiamma lenta. Intanto ammollate la gelatina in acqua fredda e preparate a parte la panna fresca. Quando il composto bollirà leggermente inserite la gelatina strizzata, mescolare bene, poi incorporate la panna fredda al composto. Versate il composto nelle cavità degli stampi di silicone – ricordatevi di appoggiarli su un vassoio in modo da poterlo poi muovere agevolmente. Lasciate intiepidire.
Quando la panna cotta inizia a rapprendersi, inserite le semisfere congelate di gelée sul fondo e congelate il tutto, appoggiando lo stampo in piano nel freezer.
Quando la frolla avrà riposato, stendetela con il matterello e un po’ di farina a uno spessore di 3-4 mm e coppate tanti dischi quanti sono gli stampini utilizzati, avendo cura di usare un coppapasta di dimensione analoga a quella della base degli stampi. Accendete il forno a 170° e cuocete per circa 10-12 minuti. sfornate e fate freddare.
Quando la panna cotta sarà congelata, sformatela dallo stampo in silicone e appoggiate ognuna su un disco di frolla o su un biscotto. Lasciare in frigorifero a scongelare progressivamente fino a tornare a temperatura positiva.
Decorare con frutti di bosco che richiamino quelli usati per la gelée e del cocco disidratato in scaglie.
I miei consigli:
- In alternativa alla gelée, fate una salsa a freddo con gli stessi ingredienti tranne la gelatina e servitela come accompagnamento alla panna cotta, che non avrà la semisfera al suo interno.
- Se volete evitare di fare la frolla, potrete utilizzare dei biscotti dalla dimensione e forma analoghe alla base dello stampo, in modo da ottimizzare i tempi utilizzando quelli come base delle panne cotte.
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