- 4 mele grandi o 5 piccole
- 2 cucchiai di zucchero (meglio di canna integrale, altrimenti classico)
- 2 cucchiaini di scorza di limone
- 20 ml di succo di limone
- 1 cucchiaino di cannella
- 30 g di burro (*puoi ometterlo, leggi i consigli)
- 50 g di uvetta
- 30 ml di marsala
- 2 cucchiai di pinoli
Per l’involucro:
- 6 fogli di pasta fillo
- q.b. zucchero (meglio se di canna altrimenti quello che avete)
- 40 g di burro (*puoi ometterlo, leggi i consigli!)
Per lo strudel veloce con pasta fillo iniziate mettendo l’uvetta a bagno nel marsala.
Intanto sbucciante le mele, privatele di torsolo e semi, tagliatele a dadini regolari.
Se fate la versione con il burro, fatelo sciogliere in una padella capiente, inserite le mele, succo e scorza di limone, zucchero e cannella Cuocete circa 5 minuti, aggiungete l’uvetta ben strizzata insieme ai pinoli e continuate a cuocere per altri 3 o 4 minuti, mescolando spesso, finché non sarà rimasta alcuna traccia di liquido. Versate in un piatto e lasciate intiepidire.
Scaldate il forno a circa 200°C, poi sciogliete il burro al microonde senza scaldarlo eccessivamente. Foderate una teglia con della carta da forno e tenete a portata di mano un pennello da cucina.
Stendete un foglio di pasta fillo sulla teglia, spennellate con un po’ di burro fuso e cospargete con un filo di zucchero, davvero poco. Adagiateci sopra un altro foglio di pasta fillo e ripetete l’operazione anche per gli altri fogli, lasciando l’ultimo senza spennellatura né zucchero.
Distribuite il ripieno ormai tiepido lungo il bordo orizzontale dei fogli, poi arrotolate lo strudel stringendo bene sul composto – aiutatevi anche col foglio di carta da forno – e rimboccate i lati corti per chiudere il rotolo. Posizionatelo in modo che la chiusura rimanga a contatto con la teglia. Spennellate con il burro fuso rimasto la superficie e cospargete nuovamente con un filo di zucchero. Con un coltellino affilato praticate tre o quattro piccoli tagli sulla superficie in modo da far fuoriuscire l’umidità.
Cuocete circa 20-25 minuti o comunque fino a completa doratura. Lasciate raffreddare bene a temperatura ambiente e servite a fette con un filo di zucchero a velo.
Un dolce che merita rispetto, in ogni sua versione….fa casa, fa autunno…..fa dolcedolce