Baiocchi home made
Se c’è una cosa che ho imparato da quando le candeline sulla mia torta sono un numero a due cifre che inizia per 3, è che col tempo si diventa sempre più nostalgici: degli anni dell’infanzia, delle mani della nonna, di quando la vita ci sembrava meno complicata, di quando si parlava guardando un paio di occhi e non una tastiera, di quando “si potevano mangiare anche le fragole”, per dirla alla Vasco Rossi.
E io, che nostalgica lo sono sempre stata – figuriamoci adesso! – ho iniziato a ripensare alle merende che facevo da piccola, pane e pomodoro, un panino col salame Milano che adoravo, una crema pasticcera espressa improvvisata dalla nonna con un solo tuorlo e un bicchiere di latte, pronta in 4 minuti, una Fedora gustata in pasticceria quando la nonna – sempre lei – mi proponeva “un blitz” fuori programma. Non ho mai amato troppo le merendine, che comparivano come meteore in casa… ma una cosa per cui impazzivo erano i Baiocchi: effetto ciliegia da inzuppare nel latte – freddo d’estate, caldo bollente d’inverno – e impossibili da riporre se non prima di intravedere il fondo della confezione, quando il senso di colpa prendeva il sopravvento.
Oggi, a distanza di anni, mi è tornata la voglia di provare a replicarli, con la consapevolezza che realizzarli in casa è assolutamente semplice, ma altrettanto sicura che l’ingrediente segreto – introvabile – del loro sapore irresistibile fosse la spensieratezza di una infanzia meravigliosa…
BAIOCCHI HOME MADE
Dosi: 6-8 persone Preparazione: 20 minuti Cottura: 10 minuti
Per la frolla:
- 250 g di farina 00
- 150 g di burro
- 100 g di zucchero a velo
- 40 g di tuorli
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- 100 g di crema di nocciole
- 50 g di cioccolato fondente
- 50 g di panna
Preparate la pastafrolla versando su una spianatoia la farina, poi create con le dita un cratere al centro e inserite lo zucchero a velo, allargando di nuovo il foro centrale, metteteci il burro a temperatura ambiente tagliato a tocchetti, il pizzico di sale e i tuorli. Iniziate a impastare tuorli e burro amalgamandoli con le mani, creando un pastello di colore omogeneo, poi progressivamente incorporate al pastello zucchero e farina dai lati verso il centro, compattando il composto e lavorandolo finché otterrete un panetto sodo e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola alimentare appiattendolo – si fredderà prima! – e lasciatelo in frigorifero almeno mezz’ora o più.
In una casseruola scaldate la panna a fuoco lento, nel frattempo tritate il cioccolato e inseritelo in una ciotola capiente: quando la panna sfiorerà il bollore, versatela sopra il cioccolato e amalgamate con una spatola. Lasciate freddare e incorporate alla crema di nocciole, finché il composto risulterà omogeneo. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente coprendo a contatto con la pellicola alimentare.
Scaldare il forno a 175°C. Intanto, con l’aiuto di un mattarello, stendete la frolla spianatoia spolverizzata con un po’ di farina, poi con uno stampino rotondo del diametro di 5 cm circa – o anche di più se volete dei biscotti più grandi – coppate la frolla in tanti dischetti, impastando nuovamente i ritagli di frolla avanzata e ripetendo l’operazione.
Su metà dei dischetti di frolla realizzate 5 forellini concentrici, per ricordare i biscotti originali: potrete usare uno stuzzicadenti oppure, se l’avete, una bocchetta da tasca da pasticcere con il foro piccolino. Adagiate tutti i dischetti su una teglia ricoperta con carta da forno e cuocete una decina di minuti circa, fino a completa doratura. Far raffreddare su una griglia.
Una volta che la ganache di nocciola si sarà un pò assodata, risultando comunque lavorabile, con l’aiuto di un cucchiaino o di una sac à poche versate sui biscotti senza fori una noce di prodotto e poi coprite con un biscotto forato, schiacciando leggermente premendo al centro per far aderire le due metà e distribuire bene la farcitura fino ai bordi.
Lasciar riposare in frigo per far rassodare il ripieno, poi conservare in frigo o, se non è estate, anche a temperatura ambiente in una scatola di latta.
I miei consigli:
- Come spesso suggerisco, potete fare la frolla in anticipo, magari anche in dose doppia o tripla, per poi conservarla in freezer in piccoli panetti, pronti da scongelare all’uso. Si conserveranno benissimo per oltre un mese.
- Se realizzate la frolla il giorno prima, conservatela tranquillamente in frigorifero.
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