Torta della nonna…in coppetta
Torta della nonna in coppetta
“Che vuoi di merenda?”
“La cremina di un uovo!”
Era così d’inverno, mi chiedeva di scegliere e io visto il freddo amavo quella crema calda appena fatta: era una magia ai miei occhi, prendeva un uovo, ci metteva zucchero a caso, farina a caso, un bicchiere di latte, mescolava tutto, in 5 minuti avevo una merenda
buona da piangere.
Ero piccola e non sapevo che quel miracolo che mi sembrava si compisse sarebbe diventato il mio pane quotidiano: quindi ecco, quando vi parlo di torta della nonna mi riferisco al fatto che questo dessert ha il sapore della classica torta della nonna, ma è anche un ricordo legato proprio alla mia, di nonna, quella vera!
Niente forno per la frolla, si usano dei biscotti con una piccola accortezza, crema che si prepara velocissima e tanti pinoli tostati…se evitate di carbonizzarli come ho fatto io – forse l’avrete visto nelle stories – anche meglio ! Basterà usare dei biscotti senza glutine per avere un dessert gluten free!
TORTA DELLA NONNA…
IN COPPETTA!
Preparazione: 15 minuti. Dosi: 4 porzioni Cottura: 5 minuti
Per la crema pasticcera:
- 250 ml di latte fresco intero
- 75 g di zucchero
- 75 g di tuorli (circa 4)
- 20 g di amido di mais o amido di riso
Per la base crumble:
- 120 g di biscotti di riso (tipo Campagnole o Macine, oppure anche senza glutine)
- 30 g di mandorle pelate
Per guarnire:
- 6 cucchiaini di pinoli
- q.b. zucchero a velo
Iniziate subito dalla crema pasticcera – vi riassumo brevemente il procedimento, se volete approfondire tutto ciò che c’è da sapere sulla crema pasticciera vi rimando al mega articolo qui !
Scaldate il latte in una casseruola, meglio se l’avete antiaderente. A parte, unite lo zucchero con i tuorli lavorate con una frusta a mano per avere consistenza omogenea più unite l’amido di mais e amalgamate al composto: quando il latte sfiora il bollore versatene un cucchiaio o due nel pastello a base di uovo, mescolate bene e versate il pastello nel latte bollente. Cuocete mescolando con una frusta a mano finché la crema si addenserà.
Versatela in un contenitore a raffreddare appena, coperta con pellicola a contatto per evitare l’ispessimento della superficie.
Intanto mettete in un padellino antiaderente le mandorle pelate, e tostatele smuovendo spesso la padella, in modo da farle dorare finché tireranno fuori gli olii essenziali senza scurirsi troppo: fate intiepidire sul tagliere. Nella stessa padella inserite i pinoli e ripetete la stessa operazione, sempre smuovendo spesso i pinoli, finché saranno ben dorati. Fate freddare sul piano di lavoro.
Inserite nel tritatutto i biscotti con le mandorle e triturate grossolanamente: se preferite potrete anche farlo a coltello o – come alternativa per non sporcare il piano – inserite biscotti e mandorle in una busta per congelare gli alimenti, chiudetela ermeticamente e rullate sopra il matterello finché avrete la consistenza che gradite.
Suddividete il crumble di biscotti e mandorle nelle coppette, distribuite anche la crema livellandola poi procedete ad aggiungere i pinoli e una spolverizzata di zucchero a velo, servendola così tiepida.
Se invece preferite servirla fredda avete due possibilità: fare prima la crema pasticcera, farla freddare e poi assemblare il dessert con la crema già fredda, oppure realizzare subito le coppette e farle freddare già pronte in frigorifero, aggiungendo pinoli e velo al momento di portare a tavola.
I miei consigli:
- A me piace in entrambe i modi, sia fredda – più primaverile o estiva – sia calda, in inverno è il top, accompagnata da un buon thé o caffè.
- Usate solo i tuorli per la crema pasticcera , perché la crema verrà molto più saporita: se proprio volete usare tutto l’uovo, albume compreso, usate due uova piccole per questa dose di latte
Sento profumo di mamma,la mia, io cresciuta senza nonne/i tirata su a cremina tiepida, condivido amore per una superdelizia, con Alice.
deve essere la stessa cremina che ho mangiato io…