Aspic di pomodoro con passata classica
Aspic di pomodoro con passata classica.
Potete dirmi quello che vi pare, che è anni ’70. che c’è la gelatina – come se non mangiassimo mai addensati, sono ovunque! – che non va più di moda…io impazzisco letteralmente per l’aspic di pomodoro.
Così succoso e profumato, buono da piangere se abbinato a qualsiasi latticino fresco: qui l’ho accompagnato con una panna fresca salata aromatizzata al basilico, ma anche con una semplice mozzarella fiordilatte o con una burrata…mi
rallegra solo pensarci (il mio colon non è d’accordo, ma in fondo chi se ne frega!)
Va da sé che la qualità della materia prima sia praticamente tutto in questa ricetta: io ho usato la Passata di La Fiammante, eccezionale, profumata come poche, liscia e fluida, corposa e – come sempre – senza nessun bisogno di correggerne l’acidità…
E ora ditemi: non vi sta già venendo l’acquolina?
Ma soprattutto: chi non ha mai assaggiato l’aspic?
ASPIC DI POMODORO
CON PASSATA CLASSICA
Preparazione: 10 min.+ tempi di riposo Cottura: 15-20 minuti Dosi: stampo in silicone*
Per l’aspic:
- 1 kg di passata classica la Fiammante
- 30 g di gelatina alimentare in fogli
- 10 foglie di basilico fresco
- 2 cucchiai di olio evo
- b. sale
- b. pepe
Per guarnire:
- 100 g di panna fresca
- 10 foglie di basilico
- 1 cucchiaio di pinoli bio
- 10 taralli (o l’equivalente in grissini/crackers)
- Sale
- Pepe
Iniziate dalla guarnizione: portate a sfiorare l’ebollizione la panna con 5 foglie di basilico intere e un pizzico di sale. Lasciate freddare prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero finché sarà ben fredda.
Intanto inserite in una casseruola tutti gli ingredienti per l’aspic tranne la gelatina in fogli. Portare la salsa a ebollizione, cuocere 5-6 minuti girando spesso e spegnere la fiamma.
Durante gli ultimi minuti di cottura, mettete a bagno in acqua freddissima la gelatina. Quando sarà ben idratata, strizzatela bene e inserite in una ciotola. Procedete a filtrare con un colino la salsa bollente all’interno della boule, sulla gelatina, in modo che inizi a sciogliersi. Questa operazione permetterà di trattenere nel colino il basilico e raffinare la texture della passata di pomodoro.
Miscelare bene in modo che la gelatina si distribuisca uniformemente e versare il composto nello stampo di silicone, che avrete appoggiato su un piatto o un vassoio per maneggiarlo al meglio. Fate intiepidire poi inserite in freezer almeno 3-4 ore, in modo che si congeli completamente: sarà l’unico modo per sformarlo al meglio.
Trascorsi i tempi di congelamento, sformate l’aspic sul piatto di portate e inseritelo in frigorifero, in modo da far riprendere gradualmente temperatura positiva.
Prima di servire, filtrate la panna fredda per eliminare il basilico, montatela leggermente e aggiustate di pepe: guarnite l’aspic con la panna salata al basilico, foglie di basilico fresche, i pinoli e il trito di taralli.
I miei consigli:
- *Lo stampo utilizzato è ovale, misura 25×18, ma queste dosi saranno ottimali anche per stampo da plumcake 26×11 oppure uno da ciambella o tondo classico del diametro 20-22 cm. Ovviamente dovranno essere in silicone per poter sformare al meglio l’aspic congelato mantenendo la forma per poi farlo tornare a temperatura positiva.
- Il congelamento vi permette anche di preparare questa portata in anticipo: lasciatelo anche una settimana congelato, lo avrete pronto da utilizzare scongelandolo il giorno prima di servirlo, o la mattina per la sera.
- Realizzatelo con la guarnizione suggerita se lo servite come antipasto, ma se volete utilizzarlo come piatto unico eliminate la panna salata e servitelo a caprese con dei fiocchi di mozzarella fiordilatte, oppure ancora più ricco con burrata o stracciatella.
- Le indicazioni sulla gelatina sono orientative, perché ogni marca ha i suoi gradi Bloom (indice della capacità addensante): queste dosi sono giuste per Bloom pari a 180-200, ma dipende anche da quanto “morbido” gradite il risultato finale.
- Per altri spunti con il pomodoro, clicca qui!
Commenta via Facebook