Fusilloni con crema di robiola, speck croccante e noci

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Fusilloni con crema di robiola, speck croccante e noci

C’è una cosa che ho imparato a fare in questi ultimi tre anni della mia vita: provare a vedere l’aspetto positivo di situazioni negative.

La pandemia c’entra e non c’entra, il mio esercizio parte da almeno un anno prima e per motivi personali: quando ti ritrovi a perdere la possibilità di dormire la notte, consumare un normale pasto seduta, allenarti, e poi di avere un lavoro o un minimo di sicurezza economica e non solo, non puoi fare

 altro.

Non puoi fare a meno di pensare che quel tempo, quel momento, può essere non solo l’attesa di momenti migliori, ma un terreno fertile per il cambiamento, per guardarsi dentro, vivere nel qui e ora, e così scoprire che il tempo per osservare, per assaporare, per pensare, ha molto a che fare con la felicità.

Così è accaduto anche adesso, in questa breve reclusione forzata che ho dovuto affrontare: la persona che amo accanto, ogni minuto della giornata, ritmi lenti di poche energie dedicate ai lavori essenziali, assorbire rilassamento da quelle creature meravigliose che sono le mie gatte, il riposino pomeridiano, pasti caldi sempre preparati sul momento.

Mi ha tenuto compagnia Pasta Massi, protagonista d’eccellenza dei nostri pranzi: questa è la prima di una lunga serie che sono orgogliosa di presentarvi.

La loro pasta, unica al mondo per il metodo di produzione a freddo ideato da Pietro Massi, unisce tradizione e innovazione, scelta oculata della materia prima ma anche grande attenzione all’estetica del prodotto e al packaging elegante e funzionale: un’azienda che non lascia nulla al caso e che investe nella qualità e nella ricerca a sostegno della realizzazione di un prodotto inimitabile.

FUSILLONI RIGATI ALL’ALBUME

CREMA DI ROBIOLA, SPECK CROCCANTE E NOCI

Ingredienti per 4 persone:

• 320 g di Fusilloni Rigati all’albume Pietro Massi
• 250 g di robiola fresca – nei consigli qualche suggerimento alternativo
• 6 gherigli di noce
• 4 fette di speck stagionato
• Sale
• Pepe nero macinato fresco

Per preparare i fusilloni rigati all’albume con crema di robiola, speck croccante e noci , iniziate portando a ebollizione abbondante acqua salata. Buttate la pasta e cuocete secondo le indicazioni riportate sulla confezione, circa 12-14 minuti a seconda della consistenza desiderata: per me 13 minuti sono perfetti, una via di mezzo tra una cottura al dente e una completa.

Nel frattempo, scaldate una padella antiaderente a fiamma media, inserite i gherigli di noci e fateli tostare leggermente. Rimuovete dalla padella e lasciate intiepidire prima di sminuzzare grossolanamente.

Con un coltello a lama liscia affilato, tagliate lo speck a listarelle sottili e inseritelo nella padella ancora calda, cuocendo a fiamma viva fino a renderlo croccante. Tenete da parte.

Nella stessa padella intiepidita inserite la robiola e ammorbiditela con due mestoli di acqua di cottura. Aggiustate di sale e di pepe, poi aggiungete metà dello speck.

Scolate la pasta tenendo da parte mezzo bicchiere di acqua di cottura, inserite i fusilloni nella padella e mantecate aggiungendo del liquido, se necessario.

Distribuite la pasta nei singoli piatti e guarnite con il resto dello speck e la granella di noci tostate, aggiungendo del pepe nero appena macinato.

I miei consigli:

• Se volete potrete sostituire la crema di robiola – decisamente veloce da realizzare – con una fonduta cremosa di taleggio, per dare una nota ancora più saporita al piatto. Scaldando del latte misto ad acqua e sciogliendo all’interno il taleggio otterrete una crema vellutata con cui condire la pasta.
• Per una versione vegetariana, sostituite allo speck croccante magari dei carciofi saltati in padella con un pizzico di peperoncino 
• Per altre idee su primi piatti, sia di pasta fatta a mano sia per condimenti di paste più veloci, date un occhio qua!