Torta zucca e carote di Halloween

Torta zucca e carote di Halloween

Torta zucca e carote di Halloween.

Non è da me fare dolci “a forma di…”, né tantomeno celebrare feste che non mi appartengono – già in quanto Grinch Lady ho dei problemi enormi con quelle della nostra tradizione, figuriamoci da quelle importate, ma soprattutto non è da me rivolgere attenzione a mostri e mostrilli, cose surreali, finzioni e allegorie.

Io che non guardavo i cartoni animati nemmeno da bambina perché tutto ciò che è finto non mi ha mai interessato, sicuramente non festeggio Halloween e ringrazio chi di dovere di non avere bambini nel condominio che mi suoneranno alla porta per dolcetto o scherzetto (anche se in realtà con em cadrebbero bene, di dolci è sempre piena casa mia!), la verità è che avevo una zucca bellissima e volevo usarla per qualche ricetta, dolce e salata, ho fatto al volo la purea e…eccola qua!

Il massimo sforzo è stato quello di usare un goccio di colorante nel frosting classico che utilizzo per la carrot cake, profumato con la scorza di limone che insieme a zucca e carote ci sta benissimo, e realizzare in tre secondi i fantasmini – sono una vera cavolata – per la decorazione.

Una torta classica e tradizionale che davvero con poco si trasforma in una torta a tema adatta a chi vuole festeggiare!

TORTA ZUCCA E CAROTE

DI HALLOWEEN

Preparazione: 60 minuti      Cottura: 35-40 minuti     Dosi: stampo diametro 16 cm

Per la torta:

  • 150 g di purea di zucca cotta*
  • 50 g di carote grattugiate
  • 100 ml di olio di semi
  • 60 g di zucchero semolato
  • 60 g di zucchero di canna
  • 2 uova intere
  • mezzo cucchiaino di spezie miste
  • 140g di farina 00
  • 6 g di lievito per dolci
  • una punta di cucchiaino di bicarbonato
  • 3 g di sale

Per la farcitura:

  • 60 g di composta di zucca – in alternativa anche crema di castagne o marmellata di arance

Per il frosting:

  • 225 g di formaggio spalmabile
  • 70 g di burro morbido
  • 100 g di zucchero a velo
  • scorza di mezzo limone
  • poche gocce di colorante alimentare nero

Per i fantasmini:

  • 40 g di cioccolato bianco
  • 10 g di cioccolato fondente

 

Iniziate a preparare la torta realizzando la purea di zucca: mettete in forno 250 g di zucca a 180° cuocendo circa 20-25 minuti. In alternativa, nei consigli trovate un link a un altro articolo dove vi dico metodi alternativi più o meno rapidi.

Riscaldate il forno a 190°. Lavorate in una ciotola capiente gli ingredienti liquidi, ovvero zucchero, uova, olio di semi, sale e anche le spezie miste. Aggiungete la carota grattugiata e anche 150 g di purea di zucca ormai tiepida.

Setacciate a parte la farina, il lievito e il bicarbonato, aggiungetelo all’impasto e versatelo in uno stampo diametro 16 cm alto almeno 10 cm – qui trovate lo stampo che uso io, mi serve anche per la torta umbra al formaggio e per il panettone! – rivestito di carta forno sulla base e ben imburrato e infarinato.

Infornate circa 35-40 minuti, controllando che non si scurisca troppo la superficie della torta e effettuando la prova stecchino prima di sfornare. Lasciatela intiepidire su una griglia, poi rimuovetela dallo stampo e fatela freddare completamente sulla griglia a testa in giù, in modo da livellare in parte la superficie.

Prima di assemblare la torta realizzate il frosting: lavorate con le fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero a  a velo e la scorza di limone, circa due minuti, poi aggiungete il formaggio spalmabile lavorando il composto fino a ottenere una consistenza chiare, spumosa e stabile. Inseritelo in una tasca da pasticcere con bocchetta tonda liscia diametro 6-8 mm.

Rimuovete parte della calotta superiore e tenetela da parte (o mangiatevela mentre assemblate la torta).

Tagliate la torta in tre dischi di uguale spessore, sul primo realizzate un giro di frosting lungo la circonferenza, in modo che finga da contenitore per la confettura. Spalmate la centro metà della confettura, ripetete questa operazione con il secondo disco e coprite con il terzo disco (se avrà un po’ di gobbetta, mettetelo a testa in giù in modo che la torta abbia la parte piatta in superficie).

Spatolate tutta la torta con un terzo del frosting, in modo da rivestirla completamente: aiutatevi con una spatola e lisciate bene bordo e superficie.

prelevate un terzo del frosting rimasto e aggiungete poche gocce di colorante alimentare nero, finché avrà un colore grigio scuro. Inseritelo nella sac à poche e distribuitelo sulla parte bassa del bordo esterno effettuando due giri completi.

Prelevate l’altro terzo dell’impasto e inserite meno colorante di prima in modo che sia color grigio chiaro. Ripetete l’operazione realizzando due fasce di frosting sopra le altre due.

Utilizzate il frosting al naturale per le ultime due fasce di bordo: con una spatola ad angolo o un tarocco da cake design lisciate il bordo ruotando dalla base la torta, poi con la punta arrotondata di una spatola più piccola create dei solchi tutto intorno alla torta, rigando il frosting colorato.

Se vi avanza del frosting, create degli spuntoni sulla superficie.

Sciogliete il cioccolato bianco e con un cucchiaino adagiate sulla carta forno dei bottoni di cioccolato, allungandoli in modo irregolare verso il basso. Quando saranno freddi e solidificati, con il cioccolato fondente fuso e uno stecchino in legno disegnate occhi e bocca dei fantasmini. Fate freddare nuovamente, poi decorate la torta.

Conservate in frigorifero fino al momento di servire.

I miei consigli:

  • Per i diversi metodi di ottenere la purea di zucca leggete in questo articolo le opzioni che uso io a seconda di quanto tempo ho!
  • Per le spezie miste io uso un mix che si chiama pumpkin pie spice, lo si trova la supermercato: potete usare anche solo cannella o un mix a vostro piacimento di cannella, zenzero, chiodi di garofano e noce moscata. Se volete farvi da soli il pumpkin spice leggete questo articolo, vi dico come dosarvi!
  • Preparate la base della torta la sera prima e poi assemblatela al mattino successivo: il riposo della torta in frigorifero avvolta nella pellicola durante la notte gioverà alla sua consistenza e al suo sapore.

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