pasta frolla colorata
Mi avete risposto in tantissimi al sondaggio, non credevo vista la domenica di sole, caldo e la voglia di stare all’aria aperta che abbastanza logicamente imperversa con l’affaccio della primavera e lo stress di rimanere barricati a casa.
Non pensavo interessasse così tanto e invece mi sono sorpresa, dunque ecco mi qua, a parlarvi della frolla colorata…al naturale! Niente coloranti alimentari, solo frutta – o
verdura – essiccata e ridotta in polvere che dona un colore e un leggero profumo alla frolla.
La ricetta e il procedimento di realizzazione e cottura sono un po’ modificai rispetto a quelli della frolla classica di base, per venire incontro all’obiettivo primario: mantenere il colore! Queste indicazioni andranno bene per e polveri che vi ho segnalato sul mio Shop Amazon e che potrete acquistare direttamente, potrete realizzarci biscotti o fondi per crostata, ma anche e soprattutto decorazioni colorate: utilizzerete la polvere di frutta o quella di verdura a seconda del colore che intenderete dare alla pasta.
Per questa rosa ho utilizzato la polvere di lampone, che lascia anche un profumo stupendo da acquolina in bocca: sono contenta di poter sostituire praticamente in toto i coloranti, che già usavo pochissimo, da adesso ancora meno!
PASTA FROLLA COLORATA
CON POLVERE DI FRUTTA
Preparazione: 2 minuti Cottura: dai 15 minuti in su
Ingredienti:
- 150 g di farina 00
- 100 g di burro
- 40 g di zucchero a velo
- 1 pizzico di sale
- 20 g di polvere di lampone (o altra frutta/verdura)
- 10 g di albume
Partiamo con la realizzazione della frolla, poi più avanti vi darò indicazioni e spiegazioni per la cottura un po’ più approfondite.
La realizzazione è molto simile a quella che utilizzo per la pasta brisé: una sabbiatura con burro e poi l’inserimento di liquidi. Inserite quindi in un mixer da cucina con le lame la farina, sale, polvere di lamponi (o altra frutta o verdura) e burro freddo a tocchetti, azionate a scatti progressivi finché il composto assumerà la consistenza della sabbia bagnata e si sarà colorato uniformemente. A questo punto inserite l’albume e lavorate ancora un po’, finché l’impasto si accorperà attorno al gancio. Ci vorranno davvero un paio di minuti, non di più! Avvolgete nella pellicola alimentare e fate freddare bene.
In questa frolla non c’è molto zucchero e non c’è tuorlo, per evitare di alterare il colore del pigmento sia con il giallo del tuorlo sia poi in cottura a causa della brunitura dello zucchero.
Utilizzatela stendendola come la classica frolla, coppate dei biscotti o realizzate un fondo per torte o una base per crostata, inseritela nuovamente in frigorifero a freddare mentre scaldate il forno.
Ecco. Il forno. A quanto? bene, questa frolla non potrà cuocere a più di 130°, nella fattispecie nel mio forno io ho impostato 120-125 gradi, perché purtroppo il mio forno tende a “spingere” ma non ci possiamo assolutamente permettere di superare i 140° all’interno dell’abitacolo. Questa è la temperatura a cui gli zuccheri maillardizzano – quindi bruniscono, scuriscono – e va da sé che se questo accade il colore della nostra frolla verrebbe inevitabilmente cambiato assumendo un colore marroncino.
Di conseguenza, i tempi di cottura si allungheranno quindi saranno cotture più prolungate: per dei biscottini tondi piccoli io ho impiegato circa 15 minuti, quindi più grandi saranno le basi e più lunga sarà la cottura. In questo modo però il colore rimarrà inalterato.
I miei consigli:
- Se volete essere sicuri che la superficie non scurisca, dopo i primi 10 minuti potrete inserire un foglio di alluminio sopra la frolla, in modo da proteggerne la brunitura eventuale, ma ripeto: la cosa importante sarà comunque la temperatura del forno!
- Con la polvere che vi ho consigliato sono ottimali 20 g di polvere per la dose di farina, che perderà un filo di brillantezza ma rimarrà un colore ben visibile.
- Non vi preoccupate del costo della polvere: è vero che non è economica, ma durerà molto e ne userete poca per volta: inoltre non vi servirà solo per la frolla, ma anche per creme dove potrete sciogliere la polvere nel liquido, da aggiungere a frullati o yogurt, nel pane o in altre torte!
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