Mousse al caffè

Condividi

Facebook

Whatsapp

Pinterest

Email

Print

Twitter

C’è un grande insegnamento che si impara quando ci si mette alla prova con la macchina fotografica: non importa quanto esperto sei, se lo fai per puro piacere o per lavoro, non importa il tuo stato d’animo, puoi essere arrabbiato, frustrato, demotivato. Non importa. 

Guardare la realtà attraverso un obiettivo ti costringe a evidenziare la bellezza. A

 cercarla, a crearla. O comunque a provare a fare de tuo meglio per tirarla fuori dalla realtà.

In questi mesi sono state più le volte in cui mi sono detta “non ce la posso fare” – ah già, ma questo me lo dico da tutta la vita. vabbè. – che “verrà bene”, eppure quando poi sei lì davanti in qualche modo devi fare per trovare il bello, l’armonioso, il lato positivo, la bellezza delle piccole cose.

Non credo di riuscirci a pieno, di strada da fare ce n’è, ma in fondo è il percorso e non la meta che conta. Per ogni volta che ho preso la macchina in mano qualcosa di bello ha cercato di venire fuori in mezzo a una marea di problemi e frustrazione. 

Non amo molto le novità, i cambiamenti, eppure mi ci butto spesso: un esercizio di ricerca della bellezza continuo.

MOUSSE AL CAFFÈ

Preparazione: 45 minuti+ raffreddamento     Dosi: 8 monoporzioni

Per la crema pasticcera:

• 125 g di latte fresco intero
• 35 g di tuorlo (circa 4)
• 35 g di zucchero semolato
• 10 g di amido di mais
• 1 pizzico di sale
• q.b. semi di vaniglia

Per la mousse:

• 300 g di panna fresca
• 30 g di zucchero a velo
• 60 ml caffè espresso
• 10 g di gelatina alimentare in fogli

Per guarnire:

• 80 ml panna fresca
• q.b. scaglie di cioccolato
• cacao amaro in polvere

Iniziate preparando la crema pasticcera che poi dovrà freddare: per questo, se avete modo, inserite un contenitore di vetro o di coccio nel freezer, ci verserete poi la crema calda che in questo modo fredderà prima.

In una casseruola capiente scaldate il latte, a parte mescolate bene tuorli, zucchero, amido di mais e vaniglia. Quando il latte sobbolle, versate il pastello a base di uovo nel latte e lavorate con frusta  a mano finché la crema sarà addensata. Versate nel contenitore freddo, coprite con pellicola alimentare e fate intiepidire a temperatura ambiente prima di mettere a freddare nel frigorifero.

Mettete sul fuoco una moka da 4 persone e fate un buon caffè espresso, che poi farete freddare a temperatura ambiente (se lo avete del giorno prima, andrà ancora meglio).

Quando entrambi le preparazioni saranno fredde, montate con le fruste elettriche i 300 ml di panna fresca e tenete in frigorifero. Con le stesse fruste anche sporche di panna, lavorate brevemente la crema pasticcera, lo zucchero a velo e quasi tutto il caffè, tenendone da parte uno o due cucchiai.

Immergete la gelatina in acqua gelida, scaldate il caffè rimasto al microonde e poi sciogliete al suo interno la gelatina ammorbidita ben strizzata: incorporare con le fruste alla crema al caffé, poi aggiungere la panna montata amalgamando con una frusta a mano lavorando dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

Distribuite la mousse in stampi monoporzione e congelate.

Circa quattro ore prima di servirle, sformate le mousse e adagiatele sui piattini di portata, fatele tornare a temperatura positiva e decoratele con una quenelle di panna montata, delle scaglie di cioccolato fondente o extra-fondente e del cacao amaro prima di servirle.

I miei consigli:

• Potrete prepararle con molto anticipo, anche una settimana prima: si conserveranno al meglio congelate nel freezer
• Se volete unire una nota croccante, realizzate dei dischi di frolla sablé o, che inserirete sotto la mousse quando la scongelate: sarà anche più pratico servirle, in quanto la base di frolla impedirà alla mousse di aderire al piatto una volta tornata a temperatura positiva. Potrete quindi metterle tutte in un vassoio e poi spostarle servendole. In alternativa, andrà bene anche una base di cioccolato realizzata su della carta forno spalmando a forma di disco del cioccolato fuso con il dorso di un cucchiaino.