Coniglietti di Pasqua di pasta brioche
Non sono né dolci né salati, sono soltanto teneri da morire!
So di aver dichiarato che non amo le cose “a forma di…” e continuo a sostenerlo, solo che quando ho visto questi nel profilo di @besondersgut mi sono detta che questi davvero li avrei rifatti: primo perché sono fatto con un impasto lievitato e quindi sono già promossi solo per questo, ma soprattutto perché mi ha colpita come in pochi passaggi si possano fare davvero dei coniglietti bellerrimi!
E qui è d’obbligo la confessione: ma anche voi faticate a mangiare le cose a forma di animale? Io vi giuro che non ho mai morso un coniglietto della Lindt, e nemmeno un orsetto, mai nulla che fosse a forma di animale! Ho faticato non poco ad assaggiare questi – ma se volete potete non commettere atti di cannibalismo e utilizzarli solo come segnaposto per il giorno di Pasqua.
L’impasto è briochato, dunque in realtà si abbina bene sia agli antipasti sia ai pezzi di cioccolata dell’uovo rotto alla fine del pranzo…e se guardate bene i miei – giuro su quello che volete che non è fatto apposta, nell’infornata uno è diventato super ciccione – il mio preferito – e due coniglietti si sono uniti per baciarsi, a uno si sono arrotolate pure le orecchie per l’emozione!
Ok, non mi riconosco nemmeno io in questo post, noto che mi sto rincoglionendo alla velocità della luce: vi lascio la ricetta che è meglio!
CONIGLIETTI DI PASQUA
DI PASTA BRIOCHE
Preparazione: 45 min.+ tempi di riposo Dosi: 13 pezzi
Impastino:
- 50 ml di latte tiepido (non caldo!)
- 50 g di farina
- 1 g di lievito di birra
Impasto:
- tutto l’impastino
- 90 ml di latte tiepido (non caldo!)
- 4 g di lievito di birra
- 20 g di zucchero
- 200 g di farina 00
- 5 g di sale
- 35 g di burro morbido a temperatura ambiente
Per spennellare:
- 1 uovo + 1 cucchiaio di acqua
Impastare i primi tre ingredienti sciogliendo il lievito nel latte e unendolo alla farina: mescolate con un mestolo brevemente, coprite la ciotola con pellicola alimentare e lasciatelo due ore a temperatura ambiente (20-22°) poi tutta la notte in frigorifero.
Il giorno successivo, riprendere l’impastino e tenerlo a temperatura ambiente un’ora, poi aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne il sale e il burro. Lavorate a mano o con il gancio in planetaria finché l’impasto si sarà incordato, poi unite poco per volta il composto di burro morbido e sale, facendo attenzione che la dose precedente sia stata assorbita prima di inserire la successiva.
Coprite nuovamente con pellicola inserite nel forno spento con luce accesa e lasciate raddoppiare. Trascorso questo tempo dividete l’impasto in questo modo:
- 13 palline da 15 grammi (il corpo dei conigli)
- 13 palline da 10 g (la testina)
- 13 palline da 5 g (saranno le orecchie)
Vi avanzerà poco impasto, con quello realizzerete dei pallini che saranno la coda.
Preparate una leccarda con carta forno, iniziate a pirlare sul piano di lavoro i pezzi di impasto da 15 g, teneteli da parte, poi procedete con quelli da 10 e tenete da parte, poi prendete i pezzi da 5 g e rullateli leggermente con le dita sul piano per allungarli, tagliateli a metà per il senso della lunghezza ma senza arrivate a separare le due parti: avrete così ottenuto le orecchie.
Direttamente sulla carta da forno adagiate una pallina da 15, attaccate a destra o sinistra il pallino della coda, avvicinate sul bordo superiore la pallina d 10 g che sarà la testa e a questa fate aderire le orecchie modellandole in modo diverso per ogni coniglio.
Scaldate il forno a 190°, spennellate ogni coniglietto con l’uovo sbattuto allungato con poca acqua e infornate per 20-22 minuti, controllando verso la fine della cottura per non scurirli troppo!
Sfornateli, fateli freddare su una griglia, poi decorateli con un nastrino colorato legato al collo!
I miei consigli:
- Potrete realizzare gli occhi con del cioccolato fuso inserito in un cono di carta forno, oppure adagiato con uno stuzzicadenti sul viso dei conigli dopo la cottura. In alternativa usate due chiodi di garofano per ciascun coniglietto o del pepe in grani.
I tuoi coniglietti sono deliziosi, eleganti e tutti un pò diversi, come è giusto che sia nella vita!! Ci unisce il fatto di non mangiar cose ” a forma di” mi dispiace…togliere il capino, le braccia, da piccola lasciavo ammuffire le bamboline di pane tanto amate…ci somigliano!