Crepes (quasi) Suzette all’arancia
Se qualcuno ha letto il post di ieri non vi sarà sfuggito il mio accenno al fallimento in cucina. Ve lo svelo: ma come si fa a utilizzare quel cavolo di bacchettino il legno a forma di T che serve per cospargere in modo uniforme l’impasto delle crêpes? Non sono un prestidigitatore, ma un po’ di manualità ce l’ho. Niente. L’ho odiato, e ora che nessuno si azzardi a dire ‘Ma è facilissimo! A me riesce benissimo!’. State mentendo, lo so!
In ogni caso, guardo questo dessert ed è subito anni ’60-’70, in una elegante Parigi
dove il cameriere si esibiva in una eclatante dimostrazione culinaria, spingendo un carrello fino al tavolo, scaldando su una piastra la riduzione di zucchero e succo di arancia, facendo piroettare crêpes e intensi profumi con abili colpi di polso, glassandole lucide come specchi e dirigendosi a suon di gesti rapidi e fluidi verso il gran finale, la flambata con liquore – Gran Marnier o altro che fosse.
per questo che le mie sono ‘quasi’ Suzette, non avevo il Gran Marnier e volevo una ricetta ripetibile per tutti: ma in fondo trovate anche tutte le indicazioni per lo show finale, qualora vogliate esibirvi anche voi.
CRÊPES (QUASI) SUZETTE
Preparazione: 15 minuti + riposo Dosi: 8 crêpes ø 20 cm
Ingredienti:
- 250 ml di latte fresco intero
- 100 g di farina 00
- 30 g di burro fuso o 20 ml olio di semi
- 30 g di zucchero
- 2 uova
Per la glassa:
- succo e scorza di 3 arance medie
- 60 g di zucchero
- 3 cucchiai liquore Gran Marnier
Preparare le crêpes è davvero molto semplice: iniziate sciogliendo il burro (se usate l’olio salterete questo passaggio), poi in una boule inserite la farina con lo zucchero e le uova, unite il latte a filo e mescolate con una frusta a mano lentamente, cercando di non creare grumi. Unite il burro fuso intiepidito (oppure l’olio di semi) e fate riposare l’impasto coperto con pellicola in frigorifero: almeno mezz’ora minimo, ma potrete lasciare anche tutta la notte al fresco.
Ungete leggermente una padella per crêpes mentre la scaldate a fiamma media, mescolate l’impasto per amalgamarlo dopo il riposo e versate un mestolo di composto: ruotate la padella muovendola dal manico, in modo da distribuire la pastella, e cuocete circa 2 minuti. Quando i bordi si staccheranno e noterete delle bolle che da sotto sollevano appena l’impasto, ribaltate la crêpes sull’altro lato e cuocetela un altro minuto. Impilate via via le crêpes una sull’altra su un piatto.
Con uno zester per agrumi, rimuovete la scorza delle arance – andrà bene anche la grattugia – poi spremetene il succo in una padella ampia, inserite lo zucchero e portate a bollore a fiamma media: quando noterete che il succo inizia a restringersi e acquisire un colore ambrato, inserite le crêpes piegate in quattro parti in padella e fatele cuocere un paio di minuti affinché assorbano lo sciroppo di arancia. Servite calde.
I miei consigli:
- Fate riposare tutta la notte l’impasto in frigorifero, la consistenza sarà migliore e non ci saranno grumi.
- Se volete l’effetto “wow” e desiderate flambare le crêpes, seguite tutto il procedimento e, prima di sporzionarle nei piatti, versate il liquore nella padella sulle crepes e fate prendere fuoco al liquore, che esaurirà così la propria parte alcolica – lo capirete quando la fiamma si spengerà da sola. Se non siete espertissimi, proteggete la mano con un guanto da cucina e legatevi i capelli (ma quello in cucina vale abbastanza sempre!)
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