Eterni protagonisti degli anni ’90, da piccola ne mangiavo una gran quantità. Non che fossimo assidui frequentatori di ristoranti e vita mondana in generale, ma ricordo bene come quelle poche volte mi piacesse trovarli lì ad aspettarmi, accanto alle posate oppure in un cestino allungato nel centro del tavolo.
Forse perché arrivavo sempre a destinazione provata da una nausea inconsolabile, frutto del mio
innato mal d’auto che compariva anche su un tragitto di pochi minuti, l’incubo dei miei genitori quando dovevamo andare al mare, e per fare un’ora di viaggio ce ne mettevamo quasi due, considerando le soste. Quindi per me erano un po’ come la luce in fondo al tunnel, un’oasi nel deserto, la possibilità di salvezza. Non facevo in tempo ad accomodarmi che già avevo aperto la confezione e cacciato in bocca quelle bacchettine di origine torinese che mi sembravano di una bontà eccezionale – anche i più secchi e insipidi – e per questo non mi fermavo a un pacchetto, almeno due di fila, soprattutto quando me ne sentivo legittimata perché la marca più in voga era “Il cesto di Alice”.
Oltre a sentirli miei perché ricacciavano la mia nausea donandomi un colorito meno verde, ne ero la legittima proprietaria – di tutto il cestino proprio! – quindi potevo non avere limiti.
GRISSINI ALLE OLIVE VERDI E TIMO
Preparazione: 15 minuti Cottura: 20 minuti Dosi: 6 persone
Ingredienti:
- 150 g di farina 0
- 150 g di farina 00
- 15 g di lievito di birra
- 125 g di acqua
- 6 g di sale
- 30 g di olio extravergine d’oliva
- 70 g di olive verdi
- q.b di timo
- q.b di sale grosso
Preparazione
Su una spianatoia o in una ciotola della planetaria inserite le due farine e il lievito sciolto in un po’ dell’acqua prevista in ricetta: iniziate a lavorare l’impasto a mano o con gancio a foglia e inserite via via il sale e l’acqua prevista, fino a formare un impasto compatto ma umido. Lasciate lievitare coperto con un panno per almeno due ore a temperatura ambiente. Il tempo ovviamente varierà a seconda della stagione e della temperatura dell’ambiente, ma comunque l’impasto dovrà visibilmente raddoppiare.
Riprendete l’impasto, sgonfiatelo e lavoratelo ancora per renderlo incordato, mettendolo poi nuovamente a lievitare per un’oretta, sempre coperto con il panno a temperatura ambiente; nel frattempo predisponete le olive sminuzzate e le foglie di timo. Trascorso il tempo di questa seconda lievitazione, unite all’impasto le olive e il timo, poi tagliare in pezzi grossolani di circa 25-30 grammi l’uno e realizzare dei filoncini lavorandoli sul tagliere e allungandoli con le dita.
Posizionate sulla teglia da forno rivestita con carta da forno e spennelate con olio distribuendo poco sale grosso sulla superficie dei grissini. Intanto scaldate il forno a 220°C poi infornate per circa 20-25 minuti finché saranno dorati.
Estraete dal forno e fate freddare su una griglia prima di servire.
Potrete variare la farcitura sostituendo alle olive verdi altri tipi di ingredienti come dei pomodori secchi ben lavati e asciugati, olive nere, oppure anche degli affettati come ad esempio del prosciutto crudo o dello speck che doneranno una nota salina molto piacevole. Se volete avvantaggiarvi facendo il primo impasto la sera per la mattina, effettuate la prima lievitazione in frigorifero, per circa 8 ore, riprendendo poi al mattino con il secondo passaggio.
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