- 250 g di farina 00
- 50 g di farina di mandorle
- 150 g di burro
- 100 g di zucchero a velo
- 3 tuorli
- q.b di scorza di limone
Per farcire:
- 250 g di mascarpone
- 250 g di panna da montare
- q.b. di vaniglia
- 40 g di zucchero a velo
Per decorare:
- 8- 10 fichi maturi
- 200 g di more
- q.b di mandorle a lamelle
- q.b. di gelatina
Per preparare la crostata alle mandorle con fichi, more e mousse bianca iniziate a preparare la pasta frolla, versate sulla spianatoia la farina 00 e quella di mandorle e allargate con le dita lo spazio centrale creando un buco, lì versate lo zucchero a velo, poi allargate ancora, mettete il burro morbido a pezzi, i tuorli e la scorza di limone. Con una mano iniziate a miscelare burro e tuorli, strizzandoli tra le dita per amalgamarli. Quando il colore sarà omogeneo incorporate anche lo zucchero dai lati, e, solo alla fine, la farina, che dovrete lavorare pochissimo, giusto il tempo di amalgamare il composto rendendolo liscio e uniforme. Poi impellicolate, schiacciate leggermente il panetto e mettete almeno 30 minuti in frigo a riposare.
Preriscaldate il forno a 175°C, stendete la pastafrolla spessa circa 5 mm, poi rivestite uno stampo di 22 cm di diametro o 20×20 precedentemente imburrato e infarinato, fate aderire la frolla, bucherellate e cuocete in forno per circa 13-15 min. Lasciate raffreddare e sformate.
Intanto lavorate con le fruste elettriche il mascarpone e la panna a montare ancora liquida con un po’ di vaniglia in polvere o i semi di mezza bacca: procedete a bassa velocità finché il composto risulterà cremoso e omogeneo: con l’aiuto di una sac à poche oppure con una spatola ricoprite la base di frolla con la mousse al mascarpone, e mettete in frigo.
Mettete in una padellina una manciata di mandorle a lamelle e tostatele leggermente affinchè si dorino e rilascino il loro profumo. Lavate e asciugate i fichi, tagliateli a piccoli spicchi e cospargeteli di gelatina spray per non alterare il colore all’interno.
Decorate la superficie della crostata con i fichi e le more lavate e asciugate terminando con una pioggia di mandorle a lamelle.
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